Concetti Chiave
- Il bilancio è stato storicamente uno strumento informativo per soci e creditori, ma le riforme recenti lo hanno allineato ai principi IAS/IFRS per soddisfare anche gli investitori.
- Un bilancio ben redatto fornisce informazioni cruciali per valutare l'andamento aziendale e la capacità di continuare l'attività nel tempo.
- I documenti fondamentali del bilancio d'esercizio includono stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa.
- Principi chiave nella redazione del bilancio sono chiarezza, veridicità e correttezza, essenziali per garantire trasparenza e neutralità.
- Le valutazioni devono essere prudenti e orientate alla continuità aziendale, per riflettere correttamente la situazione economica.
Documenti del bilancio
Fino ad oggi il bilancio era considerato prevalentemente uno strumento informativo diretto a soddisfare soprattutto le esigenze conoscitive dei soci e dei creditori.
L’ultima riforma ha avvicinato il bilancio civilistico ai principi contabili internazionali IAS/IFRS che prediligono le esigenze informative degli investitori attuali e potenziali, partendo dal presupposto che se le informazioni espresse dal rendiconto soddisfano le esigenze di tale categorie di stakeholder, allora saranno in grado di sopperire anche istanze di altri soggetti.
In generale il bilancio serve a informare qualunque soggetto si trovi a dover formulare un giudizio sull’andamento aziendale, per prendere decisioni e per valutare la capacità dell’impresa di proseguire la sua attività nel tempo.
I documenti che costituiscono il bilancio d’esercizio sono:
- Stato patrimoniale
- Conto economico
- Rendiconto finanziario
- Nota integrativa
I principi da seguire nella redazione del bilancio sono:
- Chiarezza: comprensibilità delle informazioni
- Veridicità: corretta stima e rappresentazione del risultato aziendale
- Correttezza: onestà, neutralità, per garantire il rispetto dei diversi interessi degli utilizzatori
La valutazione delle voci deve essere fatta con prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività