francycafy93
Sapiens
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Concetti Chiave

  • La situazione contabile verifica la corrispondenza tra il libro giornale e i conti di mastro, utilizzando sezioni accostate o divise per indicare i totali di Dare e Avere.
  • La chiusura dei conti riassume i componenti di reddito nel conto di risultato economico, determinando utile o perdita in base alla differenza tra componenti positivi e negativi.
  • Riapertura dei conti all'inizio del nuovo esercizio con modalità simultanea o progressiva, costituendo il patrimonio netto iniziale.
  • L'IVA è un'imposta indiretta a carico dei consumatori finali, applicata al valore aggiunto in ogni scambio, con obbligo di registri contabili specifici.
  • Il regime IVA ordinario calcola la differenza tra l'IVA pagata sugli acquisti e quella incassata sulle vendite, con l'obbligo di versare l'acconto entro il 27 dicembre.
Contabilità ed Iva

Situazione contabile
La situazione contabile, redatta per verificare la corretta tenuta della contabilità, è un prospetto contenente i totali dei conti o le eccedenze oppure entrambi i valori, a una certa data, dei conti movimentati durante l’esercizio.
La finalità della situazione contabile è quella di verificare la perfetta rispondenza tra i valori desunti dalla registrazione nel libro giornale e quelli risultanti dai conti di mastro.
Occorre tenere presente che ciò che risulta in Dare di uno o più conti deve risultare in Avere di un altro o altri conti.
La forma della situazione contabile può essere:
- a sezioni accostate, i conti sono riportati in una sola colonna e in corrispondenza di essi sono esposti i totali o le eccedenze oppure entrambi, in colonne separate ma accostate;
- a sezioni divise, i conti e i rispettivi totali o eccedenze sono riportati in due sezioni: una per il Dare e una per l’Avere.
In ogni caso si deve soddisfare l’uguaglianza tra i valori totali di Dare ed i valori totali di Avere.

Chiusura dei conti
Le operazioni di chiusura sono quelle operazioni attraverso le quali si riepilogano i conti accesi ai componenti negativi e positivi di reddito al conto di risultato economico nonché i restanti conti, compreso l’utile i la perdita dell’esercizio, per determinare il patrimonio netto finale.
i conti accesi ai componenti negativi di reddito e ai componenti positivi di reddito si chiudono rispettivamente in Dare e in Avere del conto di risultato economico.
Dal conto di risultato economico si rileva l’utile o la perdita d’esercizio a seconda dei casi:
- si ha un utile quando l’importo dei componenti positivi è maggiore di quello dei componenti negativi;
- si ha una perdita quando l’importo dei componenti negativi è maggiore di quello dei componenti positivi.
In via puramente teorica potremmo parlare anche di un terzo caso quando i due importi sono uguali.
la chiusura generale dei conti si verifica quando i conti non riepilogati al conto di risultato economico si chiudono con contropartita del conto Bilancio di chiusura e precisamente, nel suo Dare, i conti accesi alle attività e nel suo Avere, quelli accesi alle passività e al patrimonio netto.

Riapertura dei conti
I conti chiusi al 31 dicembre, che hanno costituito il patrimonio netto finale, vengono riaperti all’inizio del nuovo esercizio con due diverse modalità, e precisamente:
- riapertura simultanea di tutte le attività, passività e netto con un articolo complesso;
- riapertura progressiva o a blocchi con due articoli composti per le attività e per le passività e con un articolo semplice, per il patrimonio netto.

Con la riapertura dei conti, a prescindere dalle modalità utilizzate, si costituisce il patrimonio netto iniziale che, in linea prettamente teorica, coincide con il patrimonio netto finale dell’esercizio appena chiuso.
All’apertura dei conti si procede allo storno di alcuni conti:
- le esistenze iniziali che esprimono costi rinviati dal precedente esercizio;
- i risconti rilevati in sede di scritture di assestamento, con costi o ricavi rinviati al presente esercizio, per competenza economica;
- i ratei rilevati in sede di scritture di assestamento, dovendo rettificare i costi o i ricavi che nel presente esercizio avranno manifestazione finanziaria.

Iva
L’IVA (imposta sul valore aggiunto) è un imposta indiretta, a carico dei consumatori finali, che colpisce il valore che si aggiunge a una marce ad ogni atto di scambio.
Le aliquote iva indicano le percentuali con le quali si applica l’iva.
La base imponibile è, invece, l’importo sul quale si applica l’iva.
applicando il regime ordinario, il rapporto tributario si determina facendo la differenza tra l’iva pagata sugli acquisti e l’iva incassata sulle vendite.
I conti utilizzati in contabilità generale sono:
- iva ns/credito per l’iva sugli acquisti;
- iva ns/debito per l’iva sulle vendite;
- erario c/iva che riepilogo i conti precedenti, in occasione delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale.
L’acconto iva deve essere versato entro il 27 dicembre di ogni anno.
I registri iva previsti sono:
- registri iva che sono libri contabili obbligatori per gli imprenditori e i professionisti;
- registro degli acquisti dove si annotano le fatture acquisto;
- registro delle fatture emesse dove si annotano le fatture emesse a seguito di vendite;
- registro dei corrispettivi dove si annotano gli incassi della giornata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la finalità della situazione contabile?
  2. La finalità della situazione contabile è verificare la perfetta rispondenza tra i valori desunti dalla registrazione nel libro giornale e quelli risultanti dai conti di mastro.

  3. Come si determina l'utile o la perdita d'esercizio?
  4. L'utile si determina quando l'importo dei componenti positivi è maggiore di quello dei componenti negativi, mentre la perdita si verifica quando l'importo dei componenti negativi è maggiore di quello dei componenti positivi.

  5. Quali sono le modalità di riapertura dei conti all'inizio del nuovo esercizio?
  6. I conti possono essere riaperti simultaneamente con un articolo complesso o progressivamente con due articoli composti per le attività e passività e un articolo semplice per il patrimonio netto.

  7. Che cos'è l'IVA e come si applica?
  8. L'IVA è un'imposta indiretta a carico dei consumatori finali, applicata sul valore aggiunto di una merce ad ogni atto di scambio, determinata dalla differenza tra l'IVA pagata sugli acquisti e quella incassata sulle vendite.

  9. Quali registri IVA sono previsti per gli imprenditori e i professionisti?
  10. I registri IVA previsti includono i registri IVA obbligatori, il registro degli acquisti, il registro delle fatture emesse e il registro dei corrispettivi.

Domande e risposte