Concetti Chiave
- Il bilancio dello Stato si divide in bilancio preventivo, redatto e approvato l'anno precedente, e bilancio consuntivo, redatto e approvato l'anno successivo, entrambi documenti tecnici giuridico-contabili.
- Le fasi delle entrate comprendono accertamento, riscossione e incasso, mentre le spese si articolano in impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento.
- La manovra finanziaria inizia con il DEF e si conclude con l'approvazione del disegno di legge di bilancio, permettendo modifiche tramite variazioni di bilancio in caso di eventi imprevisti.
- Il bilancio dello Stato comprende anche il bilancio decisionale per l'approvazione parlamentare e il bilancio gestionale per il controllo amministrativo-contabile.
- Le spese pubbliche sono suddivise in missioni, programmi, macroaggregati e centri di responsabilità, mentre le entrate sono classificate in livelli basati su caratteristiche e ricorrenza.
Indice
Bilancio dello Stato, Fasi delle entrate, Fasi delle spese, Bilancio preventivo, manovra finanziaria, Bilancio dello stato e gestionale
Bilancio dello Stato
Bilancio dello stato preventivo: redatto dal governo e approvato dal parlamento (art 81 Cost.) l’anno precedente a quello in cui si riferisce, è un documento tecnico giuridico contabile con il quale il parlamento autorizza il governo ad erogare spese e incassare entrate, ha la funzione di prevedere le spese e le entrate per l’anno successivo.Bilancio dello stato consuntivo: redatto dal governo e approvato dal parlamento l’anno successivo a quello cui si riferisce, documento tecnico giuridico contabile che riporta i risultati della gestione economica dell’anno precedente
Fasi delle entrate
Accertamento: fase in cui la pubblica amministrazione si accerta sull’identità del soggetto debitore, sull’importo e sul motivo della somma che lui deve pagareRiscossione: fase in cui l’esattore riscuote la somma dal soggetto debitore
Incasso: fase in cui l’esattore versa l’importo alla tesoreria
Fasi delle spese
Impegno: fase i cui la pubblica amministrazione assume l’impegno di erogare una spesaLiquidazione: fase in cui la pubblica amministrazione determina l’importo e il soggetto che riceverà la somma
Ordinazione: fase in cui l’ordine di pagare è trasmesso alla tesoreria
Pagamento: movimento di denaro
Bilancio preventivo di competenza: bilancio che indica le spese che si prevede di impegnare e le entrate che si prevede di accertare.
Bilancio preventivo di cassa: bilancio che indica le spese che si prevede di pagare e le entrate che si prevede di incassare
Residui attivi: somme che un terzo soggetto deve pagare allo Stato ma non l’ha ancora fatto.
Residui passivi: somme che lo stato deve pagare ad un terzo soggetto ma non l’ha ancora fatto. La perenzione è l’eliminazione di residui passivi dal bilancio di stato al fine di semplificazione.
Fasi del processo di bilancio(cioè la manovra finanziaria)
La manovra finanziaria è l’atto più importante del Governo, essa inizia col DEF (documento di economia e finanze) redatto dal MEF e presentato dal governo al parlamento il 10 aprile. Il DEF viene in seguito aggiornato il 27 settembre. Il DEF contiene i principali obiettivi di politica economica che il governo intende realizzare. Il 15 ottobre si ha l’approvazione dalla Commissione Europea e in seguito la manovra (20 ottobre) La manovra consiste nella presentazione in parlamento da parte del governo del disegno di legge di bilancio(contenente la legge di stabilità e diviso in due sezioni). Questo disegno di legge viene discusso e approvato entro il 31 dicembre con le dovute modifiche. Se così non fosse scatta l’esercizio provvisorio per evitare la paralisi delle attività finanziarie (limiti dell’esercizio provvisorio: periodo che dura massimo 4 mesi e utilizzando solo una parte dei fondi stanziati)Durante l’esercizio finanziario accadranno sicuramente eventi che non siano stati previsti dal bilancio previsionale (disastri ambientali, crisi o maggiori entrate inaspettate). Per risolvere questo problema è necessario apportare modifiche al bilancio per correggerlo: queste modifiche si chiamano variazioni di bilancio. Tecnicamente, il bilancio che racchiude queste variazioni si chiama bilancio di assestamento. La rendicontazione: in quest’ultima fase il governo rende conto dei risultati economici dell’esercizio finanziario appena trascorso.
Il bilancio dello Stato si articola in altri due tipi: il bilancio decisionale e quello gestionale.
Quello decisionale ha lo scopo dell’approvazione da parte del parlamento, contiene un unico stato di previsione delle entrate e più stati di previsione della spesa (uno per ogni ministero). Le entrate sono divise in 4 livelli in base alle loro caratteristiche
Primo livello: tributarie (tasse, imposte), extratributarie (sanzioni, multe) alienazione di beni (anche chiamate entrate in conto capitale, vendite di beni) accensioni di prestiti (vendita di titoli pubblici)
Secondo livello: Ricorrenti (che si presentano per più esercizi, imposte sul reddito) Non ricorrenti (condoni)
Terzo livello: Tributarie (tutti i tributi) e Altre entrate
Quarto livello: Attività e proventi, Attività ordinaria (tributi pagati normalmente) , Attività di accertamento e controllo (proventi dalla lotta all’evasione fiscale)
Anche le spese si articolano su 4 livelli
Missioni: funzioni e scopi generali della spesa pubblicaProgrammi: insiemi di attività svolte con l’uso della spesa pubblica per realizzare le missioni
Macroaggregati: diverse modalità di investimento dei soldi della spesa pubblica , rispettando i programmi
Centri di responsabilità: soggetti a cui sono affidate le risorse finanziarie che devono essere utilizzate.
Bilancio gestionale: legato al bilancio decisionale, è utilizzato per il controllo della gestione della spesa pubblica. Ha quindi un ruolo solo contabile-amministrativo. I saldi di bilancio: nel bilancio di stato italiano compaiono 4 saldi(questi risultati sono importanti per la successiva analisi della situazione finanziaria dello stato): il risparmio pubblico: totale entrate correnti- totale spese correnti. Questo saldo misura le risorse correnti destinabili ad investimenti in conto capitale (oppure se negativo misura la quota di disavanzo corrente da coprire) Indebitamento netto: totale tutte spese- totale tutte entrate: Mette in risalto il risultato positivo o negativo complessivo della gestione Saldo netto da finanziare e ricorso al mercato sono saldi che indicano in che misura lo stato deve far uso di prestiti (tipo vendendo titoli di stato) per coprire le sue spese.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo dello Stato?
- Quali sono le fasi delle entrate nel bilancio dello Stato?
- Come si articola la manovra finanziaria nel processo di bilancio?
- Quali sono i livelli delle entrate e delle spese nel bilancio dello Stato?
- Cosa rappresentano i saldi di bilancio nel contesto del bilancio gestionale?
Il bilancio preventivo è redatto dal governo e approvato dal parlamento l'anno precedente a quello di riferimento, prevedendo spese e entrate future. Il bilancio consuntivo, invece, è redatto l'anno successivo e riporta i risultati economici dell'anno precedente.
Le fasi delle entrate includono l'accertamento, la riscossione e l'incasso. L'accertamento verifica l'identità del debitore e l'importo dovuto, la riscossione è la raccolta della somma, e l'incasso è il versamento alla tesoreria.
La manovra finanziaria inizia con il DEF presentato il 10 aprile, aggiornato il 27 settembre, e approvato dalla Commissione Europea il 15 ottobre. Il disegno di legge di bilancio viene presentato il 20 ottobre e deve essere approvato entro il 31 dicembre, altrimenti scatta l'esercizio provvisorio.
Le entrate sono divise in quattro livelli: tributarie, extratributarie, alienazione di beni, e accensioni di prestiti. Le spese si articolano in missioni, programmi, macroaggregati, e centri di responsabilità.
I saldi di bilancio includono il risparmio pubblico, l'indebitamento netto, il saldo netto da finanziare, e il ricorso al mercato. Questi saldi sono cruciali per analizzare la situazione finanziaria dello Stato e determinare l'uso di prestiti per coprire le spese.