Concetti Chiave
- Le cooperative sono società a capitale variabile con scopo mutualistico, senza fini di lucro, che mirano al reciproco aiuto tra i soci e offrono beni e servizi a prezzi vantaggiosi.
- Esistono diversi tipi di cooperative: sociali, di credito, edili, ciascuna con specifiche finalità come l'integrazione sociale, attività creditizia e condivisione dei costi di costruzione.
- La caratteristica principale delle società mutualistiche è il capitale variabile e l'ingresso libero dei soci, con requisiti specifici definiti nell'atto costitutivo.
- Le cooperative a mutualità prevalente sono tutelate dal legislatore e devono avere una prevalenza di attività a favore dei soci, con specifici criteri di remunerazione del capitale investito.
- Le cooperative devono registrarsi presso il ministero competente e presentare bilanci annuali, rispettando i divieti di dividendi superiori a certi limiti e la divisione delle riserve tra i soci.
Le cooperative a mutualità previdente: il legislatore in sostanza ha ritenuto particolarmente meritevoli di tutela le cooperative che svolgono la loro attività in misura prevalente nei confronti dei soci. Sono società di questo tipo: - verso i consumatori finali; con l'aiuto dei lavoratori; con produzione di beni e servizi da parte dei soci. I criteri per la definizione di prevalenza: prevede che il costo dei beni e servizi conferito dai soci debba superare il 50% del costo totale delle merci. Il socio può ottenere il 6,5% massimo di utile del capitale investito, quindi non ha una normale remunerazione come in qualsiasi altra società commerciale.
Sono necessari i seguenti requisiti:
- il dividendo non deve superare l'ammontare dei buoni fruttiferi postali;
- divieto di remunerazione i dividenti finanziari offerti;
- divieto di divisione delle riserve tra soci.
In caso di scissione della cooperativa il capitale viene diviso per la singola quota dei soci e il proprio utile guadagnato.
Devono registrarsi allo specifico ministero, apportando il bilancio annuale e il registro in prefetto.
Domande da interrogazione
- Qual è lo scopo principale delle società cooperative?
- Quali sono i due tipi di cooperative di credito menzionati nel testo?
- Quali sono i requisiti per i soci nelle società mutualistiche?
- Come viene gestito il capitale nelle società mutualistiche in caso di scissione?
- Quali sono le restrizioni finanziarie imposte alle cooperative a mutualità previdente?
Le società cooperative hanno lo scopo di fornire beni e servizi a un prezzo più vantaggioso rispetto al mercato, promuovendo il reciproco aiuto tra i soci e non perseguendo scopo di lucro.
Le cooperative di credito possono essere di due tipi: le casse rurali e le banche popolari, che svolgono attività rivolte al mercato e ai soci con l'obiettivo di ottenere un utile.
Nell'atto costitutivo delle società mutualistiche si specificano i requisiti per l'ammissione o il recesso dei soci, e l'ingresso è libero, seguendo il principio della porta aperta.
In caso di scissione della cooperativa, il capitale viene diviso per la singola quota dei soci e il proprio utile guadagnato.
Le restrizioni includono che il dividendo non deve superare l'ammontare dei buoni fruttiferi postali, il divieto di remunerazione dei dividendi finanziari offerti, e il divieto di divisione delle riserve tra soci.