Diritto e Tecniche Amministrtive

Marketing territoriale

Per poter incrementare il lavoro ed evitare situazioni di disoccupazione, gli imprenditori si avvalgono di tecniche specifiche di programmazione d’esercizio in grado di definire obiettivi e scelte strategiche che garantiscano la conquista e il mantenimento di solide posizioni sul mercato. Tale processo è detto Marketing.
Un modo per riuscire ad aprire un’ attività creativa che stuzzichi l’interesse del cliente, soprattutto al sud, è quello di sfruttare al meglio il nostro territorio.

Si definisce marketing turistico privato o micromarketing l’insieme delle strategie di politica commerciale messe in atto dalle singole imprese per trarre informazioni dal mercato e orientare a proprio vantaggio le scelte dei consumatori. La conoscenza del mercato e le strategie di fidelizzazione del cliente diventano elementi fondamentali della politica commerciale delle imprese.
Inoltre, il prodotto turistico risulta composito, cioè costituito da un insieme di elementi fra loro strettamente correlati, quali:•
• caratteristiche climatiche e geomorfologiche del territorio;•
• tradizioni culturali, opere d’arte, prodotti tipici locali, sui quali gravita l’interesse di un sempre maggior numero di consumatori;
• •infrastrutture;
• condizioni ambientali;•
• servizi resi dalle strutture ricettive e dai ristoranti.

Se l’imprenditore turistico agisce in una località dove sono scarsi gli interventi pubblici a tutela del territorio e dell’ambiente, è indispensabile che coordini le azioni di marketing, sia individualmente sia tramite Consorzi e Associazioni di categoria, con importanti azioni di promozione, tutela, valorizzazione del territorio svolte dagli operatori pubblici locali e di settore (Comuni, Province, Regioni, Uffici di informazione turistica, Sistemi turistici locali, ENIT).
Parliamo quindi, di marketing turistico pubblico o macromarketing cioè l’insieme delle attività organizzate dagli enti pubblici al fine di orientare le scelte dei consumato risollecitandone l’interesse verso una determinata area turistica (un piccolo centro, un sistema turistico locale, una Regione, l’intero Paese). Si tratta essenzialmente di un marketing territoriale che ha lo scopo di attuare strategie di sviluppo sociale ed economico e di incentivare i sistemi produttivi locali.
Tali attività, infatti, comprendono:
• lo svolgimento di studi, ricerche e raccolta di dati statistici;•
• la conservazione e valorizzazione delle risorse ambientali, artistiche e culturali;•
• l’organizzazione di eventi, fiere, manifestazioni folkloristiche per promuovere pro-dotti tipici del territorio e tradizioni storiche e culturali;
• •l’incentivazione dell’ammodernamento e dello sviluppo dell’offerta turistica, con interventi finanziari agevolati, volti a favorire la costruzione, la ristrutturazione e l’ampliamento di immobili turistici;•
• la regolamentazione dell’attività turistica privata al fine di mantenere elevati livelli qualitativi;•
• la formazione, qualificazione e aggiornamento delle professioni turistiche;•
• la realizzazione e l’efficienza delle infrastrutture locali.
Il marketing territoriale rappresenta la strategia volta ad accrescere il valore percepito dal consumatore attraverso il rafforzamento del legame tra il prodotto e il suo territorio di origine. Le azioni collettive più comuni sono la realizzazione di fiere, feste enogastronomiche e altri tipi di manifestazioni locali, affiancate da attività di promozione, condotte direttamente dalle imprese e dai Consorzi, attraverso forme che non richiedono elevati in-vestimenti finanziari, quali la cartellonistica stradale, la pubblicità presso le imprese commerciali (negozi, supermercati), i messaggi sulla stampa locale, la diffusione di cataloghi e l’inserimento nei principali siti web.