Concetti Chiave
- Le banche svolgono un ruolo cruciale come intermediari finanziari, facilitando il passaggio di denaro dai risparmiatori agli imprenditori, garantendo la circolazione del denaro nell'economia.
- Il sistema bancario italiano ha subito importanti riforme, tra cui il Testo Unico del '93, che ha ampliato le attività delle banche, consentendo loro di offrire una gamma più ampia di servizi finanziari.
- La nascita della banca universale ha ridotto i confini tra mercato monetario e finanziario, permettendo alle banche di operare su più fronti e di offrire servizi integrati.
- I fondi comuni di investimento e le Sicav rappresentano strumenti di investimento collettivo, con gestione affidata a società specializzate che garantiscono trasparenza e diversificazione dei rischi.
- I contratti bancari, come il deposito e l'apertura di credito, regolano le operazioni tra banche e clienti, includendo meccanismi di sicurezza come la normativa antiriciclaggio per prevenire l'uso illecito di denaro.
Prestano agli imprenditori il denaro raccolto dai risparmiatori, la principale attività è l’intermediazione nella circolazione del denaro grazie alla quale è possibile il passaggio della moneta da chi ne possiede in eccedenza e chi ne è carente.
2) Che differenza c’è tra interessi bancari e TUR?
Gli interessi bancari sono quelli esercitati dalle banche verso i clienti, il TUR è utilizzato dalla banca centrale per fare i prestiti alle banche.
3) Illustra le differenze tra prime rate, top rate e TUR.
Il prime rate è praticato alla clientela migliore, il top rate è praticato sui prestiti meno sicuri il TUR è il tasso ufficiale di riferimento utilizzato dalla banca centrale per fare i prestiti alle banche.
4) Che cos’è la liquidità bancaria e quale scopo assolve?
È la capacità delle banche di coordinare le operazioni per essere sempre in sufficiente stato di liquidità, devono impiegare i fondi a disposizione in modo da realizzare un profitto conveniente senza compromettere la liquidità.
Le banche non sono libere di prestare tutto il denaro che hanno in deposito, ma devono trattenerne una parte presso la Banca d’Italia, come riserva obbligatoria, in questo modo si è cercato di impedire alle banche di impiegare tutte le loro disponibilità in operazioni di prestito rischiando di non poter far fronte alle richieste della clientela.
5) Illustra gli effetti apportati dalle principali riforme in materia bancaria.
La prima legge bancaria è del 1926, che :
- introdusse un sistema di controllo sulle attività delle banche
- stabiliva la necessità di autorizzazione del Ministero delle Finanze per l’ingresso di nuove banche
- riservava poteri di vigilanza e controllo alla Banca d’Italia furono
- poneva dei limiti i prestiti che potevano concedere, stabiliti in rapporto alla consistenza del patrimonio
Alla legge del 1926 seguirono vari provvedimenti legislativi; con la crisi del 1929 che ebbe gravi ripercussioni sul sistema bancario in conseguenza allo stretto rapporto tra banche e imprese; nel 1933 nacque l’IRI che acquistò le azioni delle banche per risanarle.
Nel 1936 venne varata una nuova legge che introdusse il principio della specializzazione temporale del credito: secondo questo principio si distinguono gli enti raccoglitori di risparmio a breve termine (aziende di credito) e quelli a m/l termine (istituti di credito), a ciascun ente corrispondeva una diversa disciplina.
Con la legge Amato (1990) si attuò un primo superamento della specializzazione bancaria, questa legge stabilisce che le banche sono società di diritto privato e ammette le fusioni tra banche, con la II direttiva CE ci fu l’abbandono della specializzazione temporale e la nascita della Banca Universale.
Per riordinare il quadro bancario il legislatore deliberò il Testo Unico, in questo decreto si unirono le precedenti leggi e gli articoli non abrogati.
6) Quali sono le attuali caratteristiche del sistema bancario italiano dopo il Testo Unico del ‘93?
A seguito del Testo Unico la banca è abilitata a:
- Esercitare ogni attività finanziaria, oltre alla raccolta di risparmi e alla concessione di prestiti, può svolgere il leasing, la consulenza alle imprese e la gestione dei patrimoni mobiliari, ecc…
- Effettuare operazioni senza limiti di tempo, possono compiere operazioni a breve e a m/l termine
- Assumere partecipazioni, nel capitale delle industrie, è anche consentito alle industrie di acquisire partecipazioni nel capitale bancario, ma deve essere autorizzato dalla banca se supera il 5% del capitale
- Emettere obbligazioni, se questa facoltà è prevista dallo statuto della banca,tali titoli se emessi da banche con azioni quotate in borsa, sono ammessi alle quotazioni in borsa
Le banche sono registrate in albo tenuto dalla Banca d’Italia, per l’esercizio di attività bancaria deve essere concessa l’autorizzazione della Banca d’Italia.
7) Illustra che effetti ha comportato l’introduzione della banca universale nel sistema bancario e nel mercato mobiliare.
La nascita della banca universale, che opera sia nel breve che nel lungo termine, diminuisce i confini tra mercato monetario e finanziario.
8) Quali sono i principali organi di vigilanza sul sistema bancario?
Gli organi del sistema bancario sono:
CICR: al quale sono affidate le funzioni di alta vigilanza e di tutela del risparmio, per eseguire le proprie funzioni usufruisce della Banca d’Italia; è composto dal Ministro dell’Economia e delle Finanze e dagli altri ministri economici.
MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE: è la più alta autorità amministrativa nel campo creditizio, adotta i provvedimenti di sua competenza che sono previsti dal Testo Unico, convoca il CICR e propone le deliberazioni, in caso di urgenza sostituisce il CICR.
BANCA D’ITALIA: è l’organo tecnico a cui sono affidate le funzioni di vigilanza, può fare proposte per le deliberazioni del CICR, è l’unico istituto di emissione italiano.
9) Qual è il ruolo esercitato dalla Banca d’Italia nell’ordinamento bancario prima e dopo l’ingresso nel sistema monetario europeo?
La Banca d’Italia è l’organo tecnico a cui sono affidate le funzioni di vigilanza ed è l’unico istituto di emissione italiano.
Dopo l’ingresso nel sistema monetario europeo le è restata la gestione del servizio di Tesoreria a favore dello Stato e la funzione di vigilanza e di controllo sul sistema bancario.
10) Quali sono gli scopi della politica monetaria e da chi viene decisa?
Lo scopo è quello di controllare l’offerta della moneta legale, può essere espansiva o restrittiva e cio ha importanti ricadute sul sistema bancario; viene deciso dalla Banca d’Italia e dalla BCE.
11) Illustra i ruoli svolti dagli organismi bancari europei ed i loro rapporti con le autorità bancarie nazionali.
I principali organi della Banca Centrale Europea sono:
- il Consiglio Direttivo, cui è affidata la responsabilità della Formulazione della politica monetaria, è composto dai Governatori delle Banche Centrali Nazionali
- il Comitato Esecutivo, formato da un presidente, un vicepresidente e quattro membri ordinari, cui spetta l’attuazione della politica monetaria secondo le decisioni e gli indirizzi stabiliti dal Consiglio Direttivo
- il Consiglio Generale, con funzioni consultive, composto da membri del consiglio direttivo e da rappresentanti delle banche centrali
12) Quali sono gli effetti globali che produce l’aumento del tasso di sconto?
Diminuiscono le richieste di sconti, diminuisce la moneta circolante perciò vi sarà una stabilità dei prezzi, la stabilità dei prezzi fa aumentare le esportazioni (il consumatore preferisce il prodotto interno perché costa meno), aumenta la remunerazione dei capitali, diminuiscono gli investimenti e la produzione e aumenta la disoccupazione.
13) Quali sono gli effetti globali che produce la diminuzione del tasso di sconto?
Aumentano le richieste di sconti, aumenta la moneta circolante e aumentano i prezzi, l’aumento dei prezzi favorisce le importazioni (il consumatore preferisce il prodotto estero perché costa meno), diminuisce la remunerazione dei capitali, aumentano gli investimenti e la produzione e diminuisce la disoccupazione.
14) Giustifica quali sono le manovre per la realizzazione di una politica monetaria espansiva.
La politica monetari espansiva serve per stimolare gli investimenti espandendo la massa monetaria, per realizzarla bisogna diminuire il TUR e diminuire la riserva
15) Giustifica quali sono le manovre per la realizzazione di una politica monetaria restrittiva.
La politica monetari restrittiva serve per restringere la massa monetaria, per realizzarla bisogna aumentare il TUR e aumentare la riserva
Il sistema finanziario
& la borsa valori
16) Illustra le caratteristiche del mercato finanziario indicandone chi sono i soggetti che vi partecipano.
Il mercato finanziario è costituito da scambi di moneta a m/l termine. L’offerta è rappresentata dai risparmiatori i quali investono i propri capitali nel tempo, la domanda proviene dalle imprese, dallo Stato e da enti pubblici che in questo modo si procurano i mezzi finanziari per i propri investimenti.
18) Illustra il quadro normativo sulle figure degli operatori di Borsa.
Il decreto Eurosim del 1996 ha permesso l'ingresso a nuovi operatori in borsa, i principali soggetti sono le imprese di investimento e le banche, queste ora possono negoziare qualsiasi tipo di titolo. Alla banca d'Italia e alla Consob sono affidati i poteri di vigilanza con lo scopo di garantire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti a tutela degli investitori.
19) Illustra quali sono i principali strumenti finanziari a reddito fisso.
Gli strumenti a reddito fisso sono i titoli pubblici (BOT,BTP,CCT,ecc…) e le obbligazioni.
20) Illustra quali sono i principali strumenti finanziari a tasso variabile.
Gli strumenti a tasso variabile sono le azioni.
21) Illustra quali sono i principali strumenti finanziari pubblici.
I titoli pubblici sono emessi dallo stato, e sono una fonte di finanziamento della Pubblica Amministrazione mediante la quale essa ha provveduto a coprire il proprio fabbisogno, possono essere:
- BOT a breve scadenza
- BTP e CCT a m/l termine
- CTO per i quali si può chiedere il rimborso anticipato
- BOC emessi dagli enti locali, la loro durata deve essere superiore a 5 anni
22) Illustra quali sono i principali strumenti finanziari privati.
Le azioni sono titoli emessi da società che rappresentano frazioni di capitale sociale, vengono assegnate ai soci in cambio di conferimenti in denaro o in natura, le azioni conferiscono ai portatori la qualità di socio e la partecipazione agli utili e alle perdite, e il diritto a una parte del capitale in caso di liquidazione dell’impresa.
Le obbligazioni sono titoli di credito, nominativi e al portatore, rappresentano quote di debiti contratti dalla società emittente; in borsa sono negoziati anche i warrant, cioè certificati che attribuiscono al possessore il diritto di sottoscrivere azioni di una società a un prezzo prefissato.
23) Illustra le principali attività svolte dagli intermediari finanziari.
Gli intermediari finanziari devono tutelare i risparmiatori e assicurare trasparenza e regolarità nelle operazioni della borsa.
24) Illustra le differenze tra valore nominale e valore intrinseco di un titolo.
Il valore nominale è stabilito dalla società emittente e indicato sul titolo, il valore intrinseco indica la quota di patrimonio che il titolo rappresenta, vale solo per le azioni.
25) Illustra la differenza tra valore nominale, prezzo di emissione e prezzo di mercato.
Il valore nominale è stabilito dalla società emittente e indicato sul titolo, il valore di emissione può essere superiore (sopra la pari), uguale (alla pari) o inferiore (sotto la pari), il valore di mercato è il risultato del gioco domanda/offerta del titolo sul mercato borsistico.
26) Chi sono i principali soggetti che operano in borsa e qual è il loro ruolo?
I soggetti che operano in Borsa sono di tre categorie distinte:
- I venditori stabili: imprese private e pubbliche, Stato, che vengono titoli per procurarsi finanziamenti;
- Gli acquirenti stabili: risparmiatori che, mediante la compresa di titoli vogliono dare un durevole investimento ai loro risparmi;
- Gli speculatori: operano in Borsa per trarre vantaggio dalle variazioni nel tempo del prezzo.
27) Illustra le caratteristiche dei fondi comuni di investimento sottolineando il ruolo della società di gestione e della banca depositaria.
I fondi comuni di investimento sono istituti che raccolgono risorse finanziarie presso i risparmiatori per investirli nell’acquisto di valori mobiliari, l’investimento viene effettuato secondo particolari criteri: vengono acquistati titoli di varia natura in modo da ridurre al minimo i rischi di oscillazione del mercato.
La gestione del fondo è affidata alla SGR (società di gestione del risparmio), che gestisce il patrimonio acquistando e vendendo titoli, il suo patrimonio è distinto e autonomo rispetto al fondo, mentre il patrimonio del fondo deve essere depositato presso una banca, alla quale spetta il compito di custodire il patrimonio, eseguire le istruzione della SGR e controllare che le operazione svolte siano corrette e non contrarie alla legge, ai regolamenti del fondo e alle prescrizioni degli organi di vigilanza.
28) Illustra le differenze tra fondi di investimento chiusi e aperti.
I fondi mobiliari sono :
- fondi aperti : il numero dei partecipanti può cambiare continuamente
- fondi chiusi : i partecipanti a questo fondo possono chiedere il rimborso alla società solo alla scadenza del fondo (la cui durata è di 5-10 anni).
29) Illustra il ruolo delle Sicav.
Le Sicav sono società di investimento a capitale variabile che hanno come oggetto esclusivo l’investimento collettivo in valori mobiliari del patrimonio raccolto mediante l’offerta al pubblico; l’investitore diventa socio della società di gestione e il fondo patrimoniale è lo stesso patrimonio della società, le Sicav attribuiscono ai sottoscrittori un azione con diritto di voto, le azioni possono essere rimborsate, ma non possono essere emesse obbligazioni o azioni di risparmio.
30) Illustra le differenze tra Sicav e società di gestione
Nelle Sicav l’investitore diventa socio della società di gestione e il fondo patrimoniale è lo stesso patrimonio della società, nelle società di gestione il patrimonio è distinto e autonomo rispetto al fondo, inoltre le SGR gestiscono i fondi comuni di investimento che riguardano le risorse finanziarie dei risparmiatori.
I contratti bancari
Mentre la banca svolge anche attività accessorie, come ad esempio la locazione di cassette di sicurezza, il deposito titoli in custodia, ecc.., la società finanziaria si limita a concedere dei finanziamenti.
Le operazioni della banca possono essere:
- passive, sono quelle di raccolta di denaro dai risparmiatori che ne hanno in eccedenza;
- attive, sono quelle di concessioni di prestiti ai soggetti che hanno carenza di disponibilità liquide.
Le operazioni bancarie si realizzano con i contratti bancari, che sono contratti per adesione;sono condizionate dalla normativa antiriciclaggio fatta per limitare l'uso del contante e dei titoli al portatore, inoltre questa normativa sottopone a particolari controlli i trasferimenti del denaro e dei titoli al portatore di importo superiore a 12.500 €.
Il deposito bancario
Il deposito bancario è il contratto con il quale un soggetto deposita una somma di denaro presso una banca che è obbligata a restituirla alla scadenza.
E’ un deposito irregolare, è un contratto reale a effetti reali, ha per oggetto una somma di denaro, ed è unilaterale perché le obbligazioni sono solo di una parte (la banca) che deve restituire la somma depositata aumentata degli interessi.
Deposito a vista: è rimborsabile con la semplice richiesta del depositante
Deposito vincolato: ha una scadenza stabilita
Un'altra classificazione è fatta secondo il modo di svolgimento del rapporto:
Depositi ordinari: consentono al depositante un solo prelievo per l'intera somma
Depositi a risparmio: consentono più versamenti e prelievi, in questo caso la banca rilascia un libretto dove sono annotate le operazioni compiute, i libretti di risparmio possono essere nominativi (intestati a uno o più soggetti determinati), nominativi pagabili al portatore (intestati al depositante ma pagabili al portatore), al portatore (le operazioni possono essere fatte da chiunque esibisca il libretto)
Depositi in conto corrente: si sottoscrive il contratto di conto corrente, il depositante potrà effettuare versamenti e prelievi che saranno annotati nel libretto di conto a lui intestato.
Apertura di credito bancario
L'apertura di credito bancario (o fido) è un contratto con il quale la banca si impegna a mettere a disposizione una somma di denaro al cliente che potrà decidere di utilizzarla o meno.
E' un contratto con carattere consensuale, ha effetti obbligatori perché non c'è il trasferimento della proprietà.
Con l’apertura in conto corrente il cliente può utilizzare più volte la somma disponibile e può ripristinarla con dei versamenti; con l’apertura semplice il cliente può eseguire prelievi ma non ha la possibilità di ripristinare la disponibilità.
Il cliente con l'apertura di credito non acquista una somma di denaro ma la disponibilità di una somma di denaro, che la banca concederà dopo aver avuto le informazioni sulla solvibilità e correttezza dell'accreditato, oppure in presenza di garanzie (pegno, ipoteca, fidejussione) che vengono rilasciate alla conclusione del contratto.
L'apertura di credito può essere a tempo determinato quando vi è un termine di scadenza, o a tempo indeterminato quando le parti possono recedere in qualsiasi momento con un preavviso.
Anticipazione bancaria
Con l'anticipazione bancaria la banca concede credito al cliente in cambio di pegno su titoli, merci o documenti rappresentativi di merci.
Caratteri essenziali:
- La costituzione della garanzia: oggetto del pegno possono essere titoli di credito, merci e titoli rappresentativi di merci; il cliente può anche, prima della scadenza del contratto, ritirare in parte i titoli o le merci date in pegno, purché il credito residuo sia sufficientemente garantito
- La corrispondenza fra la somma anticipata e i valori dei beni concessi in garanzia: tale rapporto deve essere costante per tutta la durata del contratto se il valore della garanzia diminuisce di almeno 1/10 la banca può chiedere al debitore un aumento di garanzia, nel caso in cui il debitore non provvede, la banca può procedere alla vendita dei beni dati in pegno.
Lo sconto bancario
Lo sconto è il contratto con il quale la banca anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto attraverso la cessione salvo buon fine (pro-solvendo) del credito stesso.
Il contratto è reale, la cessione avviene pro-solvendo cioè il cliente garantisce che il credito esiste e verrà pagato, in caso di inadempienza la banca si rivolge al cliente per ottenere l'importo ceduto, oggetto dello sconto può essere qualsiasi credito ma solitamente crediti cambiari perciò si parla di sconto cambiario; lo sconto cambiario si attua con la girata del titolo a favore della banca che ne anticipa l'importo deducendone l'interesse.
Operazioni bancarie in conto corrente
Il servizio di cassa: è una clausola negoziale con la quale la banca provvede continuamente a registrare addebiti e accrediti nell'interesse del cliente.
Le operazioni in conto corrente consentono al cliente di utilizzare e ricostituire in più volte la provvista a sua disposizione presso la banca, e gli danno la possibilità di disporre liberamente e in qualsiasi momento delle somme a suo credito; inoltre esiste l’obbligo dell’annotazione in conto corrente delle rimesse, cioè degli atti da cui derivano i crediti.
Se l’operazione regolata nel conto corrente è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere con un breve termine di preavviso, nel caso in cui il conto è intestato a più persone disgiuntamente, gli intestatari sono considerati insieme creditori o debitori.
Il conto corrente bancario
Con l’apertura di un conto corrente la banca si assume l’incarico di svolgere il servizio cassa per conto e nell’interesse del correntista, provvedendo a versamenti e riscossioni di somme secondo le sue istruzioni.
Il servizio di cassa: la banca, su richiesta del cliente, e nei limiti delle disponibilità del conto, effettua pagamenti di bollette, imposte, rate di mutuo e provvede a incassare assegni, accrediti di stipendi, ecc.., la banca effettua queste richieste tramite l’emissione di assegni o attraverso giroconto.
All’apertura del conto la banca rilascia al correntista un libretto degli assegni, in cambio del rilascio della sua firma che serve per verificare l’autenticità.
Le riscossioni e i pagamenti effettuati vengono comunicati al correntista con l’estratto conto che ha periodicità annuale, semestrale o trimestrale, il correntista entro 60 giorni può contestare il conto, nel caso ciò non avvenga esso si intende approvato.
Le operazioni bancarie accessorie
La banca svolge a vantaggio della clientela numerosi servizi:
- Servizio di cassette di sicurezza: la banca concede al cliente in cambio del pagamento di un canone, l’uso di una cassetta posta nel caveau della banca, dove il cliente può custodire ciò che vuole, la banca risponde per la custodia e l’integrità della cassetta, il cliente deve usarla con diligenza, sicurezza e segretezza.
- Deposito titoli in amministrazione: la banca oltre a custodire i titoli dei clienti, provvede anche alla loro amministrazione, esigendo gli interessi e i dividendi, curando la riscossione per conto del depositante e provvedendo alla tutela dei diritti sui titoli; la banca ha una responsabilità professionale cioè risponde dei danni nei confronti del depositante se non prova di aver usato la specifica diligenza.
- Servizio di pagamento: la banca provvede a effettuare pagamenti di bollette, dei contributi previdenziali e di alcune imposte.
- Servizio di cassa continua: consente al correntista di effettuare versamenti di denaro o valori racchiusi in appositi contenitori attraverso uno speciale sportello anche quando la banca è chiusa.
Lo sviluppo dei sistemi telematici ha favorito il diffondersi di un particolare modo di erogazione dei servizi bancari, l’home banking, il cliente può usufruire dei servizi offerti dalla banca senza doversi recare materialmente alla sede bancaria.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale delle banche nel sistema economico?
- Quali sono le differenze tra prime rate, top rate e TUR?
- Quali effetti hanno avuto le principali riforme bancarie in Italia?
- Quali sono le attuali caratteristiche del sistema bancario italiano dopo il Testo Unico del '93?
- Quali sono i principali strumenti finanziari a reddito fisso e variabile?
Le banche svolgono un ruolo cruciale di intermediazione nella circolazione del denaro, facilitando il trasferimento di fondi dai risparmiatori agli imprenditori.
Il prime rate è per la clientela migliore, il top rate per prestiti meno sicuri, mentre il TUR è il tasso ufficiale di riferimento della banca centrale per i prestiti alle banche.
Le riforme hanno introdotto controlli sulle attività bancarie, specializzazione del credito, e con la legge Amato e la II direttiva CE, hanno portato alla nascita della Banca Universale.
Le banche possono esercitare attività finanziarie, effettuare operazioni senza limiti di tempo, assumere partecipazioni e emettere obbligazioni, previa autorizzazione della Banca d'Italia.
Gli strumenti a reddito fisso includono titoli pubblici e obbligazioni, mentre quelli a tasso variabile sono principalmente le azioni.