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Concetti Chiave

  • Walter Gropius, influenzato dalla meccanizzazione e dall'industria, ha collaborato con Meyer per creare progetti innovativi come le Officine Fagus, caratterizzate da leggerezza visiva e materiali moderni.
  • La "Fabbrica modello per l’esposizione del Werkbund" di Gropius, presentata nel 1914, rappresentava la fusione tra modernità e tradizione, con simmetria e design avanzato.
  • Gropius, come direttore del Bauhaus, progettò l'edificio iconico a Dessau, noto per l'uso innovativo del vetro e l'assenza di una simmetria tradizionale.
  • L'edificio Bauhaus a Dessau, simbolo di modernità e funzionalità, è stato riconosciuto come patrimonio dell'umanità nel 1996, nonostante la sua chiusura nel 1933 e i danni subiti durante la guerra.
  • L'architettura di Gropius si distingue per l'interazione tra luce e spazio, come dimostrato dal corpo prismatico della scuola Bauhaus che rifletteva la luce del giorno.

Gropius – Prime collaborazioni e Bauhaus

Nei primi anni del Ventesimo Secolo cominciarono a formarsi le prime generazioni di giovani architetti, questi vennero inevitabilmente influenzati dalla meccanizzazione e dall'industria, che veniva costantemente venerate e apprezzate da tutti come la soluzione a tutti i problemi. Tra questi architetti, uno dei più importanti è Walter Gropius, che cominciò la sua carriera collaborando con Meyer con cui realizzò:
    • “Officine Fagus”; nonostante siano delle officine, l'obiettivo è quello di smaltire la struttura e quindi dare maggior spazio al volume e alla leggerezza visiva. Il punto di riferimento architettonico che li ispirò fu Behrens, in particolare nella scelta dei materiali, ovvero vetro, ferro e muratura. Tuttavia li utilizzano in modo diverso perché non danno la stessa idea di pesantezza, e aggiungono anche delle novità come ad esempio l'ingresso decentrato oppure l'orologio che andava a scandire meglio gli orari lavorativi.
    • “Fabbrica modello per l’esposizione del Werkbund”; Gropius partecipò alla prima mostra della Deutsche Werkbund organizzata a Colonia nel 1914, realizzando per questa occasione il padiglione espositivo. L'obiettivo era quello di mostrare il volto della nuova Germania, in cui nell'architettura e nel design vengono valorizzati: simmetria, tetto a sbalzo, facciata cieca, scala trasparente. Dunque sembrano intrecciarsi modernità e tradizione;
    • “Edificio Bauhaus”, Gropius divenne il direttore della scuola Bauhaus e come primo obiettivo si fissò quello di realizzare una struttura che concretizzasse i loro ideali. L'unica città che si mostrò favorevole a dare spazio alla scuola del Bauhaus fu Dessau, città prevalentemente di sinistra. Nel progetto si nota una totale assenza di simmetria, e di entrata principale, tanto che se ne possono contare almeno tre. Il vetro è il materiale maggiormente utilizzato in quanto poteva garantire luce costante nelle aule dove si svolgevano le lezioni dei laboratori. Le lezioni teoriche invece prevedevano meno finestre, e le stanze degli studenti avevano anche dei piccoli balconi. Il corpo prismatico della scuola nella notte si illuminava e di giorno invece rifletteva la luce del sole. Tuttavia, questa struttura purtroppo venne chiusa nel 1933 e rilevato poi dalle aziende industriali che la circondavano, anche se durante la guerra venne bombardato. Nel secondo dopoguerra la Germania dichiarò il sito come patrimonio della Repubblica Tedesca, e solamente nel 1996 venne dichiarata anche patrimonio dell’umanità.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le prime collaborazioni significative di Walter Gropius?
  2. Walter Gropius iniziò la sua carriera collaborando con Meyer, realizzando progetti come le "Officine Fagus" e la "Fabbrica modello per l’esposizione del Werkbund", che riflettevano l'influenza della meccanizzazione e dell'industria.

  3. Quali erano gli obiettivi architettonici del Bauhaus sotto la direzione di Gropius?
  4. Gropius mirava a concretizzare gli ideali del Bauhaus attraverso una struttura innovativa a Dessau, caratterizzata da assenza di simmetria, uso predominante del vetro per garantire luce costante, e un design che rifletteva modernità e tradizione.

  5. Qual è stato il destino dell'edificio Bauhaus dopo la sua chiusura nel 1933?
  6. Dopo la chiusura nel 1933, l'edificio Bauhaus fu rilevato da aziende industriali, bombardato durante la guerra, e successivamente dichiarato patrimonio della Repubblica Tedesca e patrimonio dell'umanità nel 1996.

Domande e risposte