Concetti Chiave
- Gaudì ha rivoluzionato l'architettura in Spagna con il suo stile eclettico, unendo elementi arabi, barocchi e gotici, ispirato anche dall'art nouveau.
- Ha integrato arte, industria e artigianato grazie alla sua formazione familiare, utilizzando materiali industriali come il cemento armato.
- Casa Battlò è famosa per il suo tetto simile a squame di drago, simbolo del mito di Barcellona, e per le innovative pareti ondulate.
- Casa Milà, concepita per uso abitativo, è caratterizzata da una pianta libera e un tetto percorribile, offrendo un'esperienza architettonica unica.
- La Sagrada Familia, progetto incompiuto di Gaudì, è una testimonianza del suo legame con la tradizione catalana e delle sue ambizioni architettoniche.
Gaudì – Progetti più importanti
La Spagna risultò particolarmente produttiva in campo architettonico negli primi anni del Ventesimo secolo grazie in particolare alla figura di Antonì Gaudì e il suo “modernismo catalano”. L'architetto era stato cresciuto da una famiglia di artigiani specializzati in ferri battuti e quindi il suo ambiente d'origine gli permise di collegare arte, industria e artigianato. Arrivò a collaudare la sua teoria architettonica in particolare dopo la lettura dei saggi di personaggi come Ruskin o Wagner, tutti questi contesti permettono di poter definire lo stile di Gaudì come eclettico, come il risultato di arabo, barocco e gotico. E seguendo la matrice art nouveau, va anche ad esplorare le radici della sua terra natale, in particolare soffermandosi sulle ceramiche colorate tipiche di Montserrat, a Barcellona. Fu infatti proprio Gausì ad occuparsi del progetto di alcuni degli edifici più caratteristici della città:
-
• “Casa Battlò”, presenta un tetto particolare, le cui piastrelle sembrano ricordare le squame di un drago, riferendosi quindi al mito della città. I materiali vennero principalmente reperiti dall'industria, che lui apprezzava e sfruttava a suo vantaggio, nello specifico va ad utilizzare il cemento armato. Tutto l'edificio in realtà è particolare, tanto che lo stesso architetto dovette ingegnarsi per usufruire al meglio gli spazi: pianta stretta e lunga, con vuoto centrale nel corpo delle scale. Gaudì decise dunque di realizzare delle pareti mai viste prima, ondulate, con finestre grandi e a pianta libera;
• “Casa Milà”, edificio abilitato alla funzione abitativa ma mantiene comunque la particolarità tipica dello stile di Gaudì, presenta inoltre ancora un legame con l'artigianato con l'utilizzo della pietra locale. Il tutto organizzato in una pianta libera in cui l'aspetto di una stanza non si ripete mai, tanto che camminando da una zona all'altra sembra addentrarsi in un cammino quasi mistico. Inoltre, il tetto appare percorribile in modo da poter osservare il panorama della città, e svolgere quella che Gaudì definiva un “passeggiata architettonica”
• “Sagrada Familia”, questo edificio rappresenta il progetto di una vita, che coinvolse l'architetto per tutta la sua carriera ma di cui non riuscì mai a vedere la realizzazione finale, tanto che ancora oggi è rimasto incompiuto. La sagrada familia manifesta inoltre un legame con la tradizione catalana tramite ad esempio la volta catalana, elemento fondamentale dei suoi edifici.
Domande da interrogazione
- Quali sono le influenze principali nello stile architettonico di Gaudì?
- Quali materiali e tecniche innovative ha utilizzato Gaudì nei suoi progetti?
- Qual è il significato del progetto della Sagrada Familia per Gaudì?
Lo stile di Gaudì è eclettico, influenzato da elementi arabi, barocchi e gotici, e si ispira anche alla matrice art nouveau e alle radici catalane, come le ceramiche di Montserrat.
Gaudì ha utilizzato materiali industriali come il cemento armato e ha creato forme innovative, come pareti ondulate e piante libere, per sfruttare al meglio gli spazi.
La Sagrada Familia rappresenta il progetto di una vita per Gaudì, un'opera incompiuta che riflette il legame con la tradizione catalana, come dimostrato dalla volta catalana.