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Concetti Chiave

  • Il Gruppo Memphis, fondato nel 1981 da Ettore Sottsass, rappresenta un capitolo essenziale del design italiano con impatti significativi a livello internazionale.
  • Memphis si distingue per la collaborazione con designer internazionali come Umeda, Hollain e Graves, contribuendo alla globalizzazione del design.
  • Il gruppo è noto per la creazione di prodotti innovativi e audaci, presentati in un evento inaugurale che attirò migliaia di partecipanti.
  • I prodotti Memphis, caratterizzati da uno stile eccentrico e bizzarro, attrassero principalmente un pubblico elitario.
  • La Libreria Carlton di Ettore Sottsass, creata nel 1981, è un esempio iconico dello stile Memphis, con un design che evoca monumentalità e sacralizzazione degli oggetti.

Design italiano – Gruppo Memphis

Capitolo fondamentale del design italiano che avrà forti riflessi sulla cultura internazionale è la fondazione nel 1981 del “Gruppo Memphis”, che va ad intrecciarsi con altre esperienze del tempo come ad esempio il gruppo Alchimia, a cui, ad esempio, Ettore Sottsass aderiva anche se egli trovava terreno di scontro nella figura di Alessandro Mendini, convinto che il design dovesse seguire la via soltanto di una produzione artistica artigianale, escludendo totalmente l’industria. Dunque Sottsass decise di fondare il gruppo Memphis, e per la prima volta si verificò il primo passo verso la globalizzazione del design, in quanto vennero coinvolti nel gruppo anche personalità provenienti dall’estero, come il giapponese Umeda che disegnò il ring tradizionale, o il viennese Hollain, essenziale nel movimento del postmoderno austriaco, e anche l’americano Graves, anche lui fondamentale nel postmoderno. Altra particolarità fu il fatto che diversi prodotti vennero realizzati e poi disposti in un arredamento per l’inaugurazione, che attirò migliaia di partecipanti, e questi prodotti andavano dalle lampade ai tessuti, dalle sedute ai tappeti in uno stile molto innovativo e forse anche azzardato. Loro stessi erano infatti consapevoli che una casa non potesse essere interamente arredata con i loro prodotti, ma solo averne alcuni che dimostrassero l’aderenza a questa eccentricità, tuttavia ci furono alcuni acquirenti che competerono per avere diversi prodotti. L’idea principale era quella di avere una produzione che potesse essere totalmente, o almeno in maniera parziale, industrializzata, ma in realtà i prodotti erano così particolari ed esteticamente bizzarri da attirare un target essenzialmente elitario. Uno degli elementi caratterizzanti di questo stile e del gruppo fu la “Libreria Carlton” di Ettore Sottsass, che risale al 1981, in cui si nota la sua tendenza alla sacralizzazione degli oggetti, in questo caso infatti l’elemento in questione è una libreria ma la sua estetica lascerebbe pensare ad un totem per la sua monumentalità. Questo linguaggio sembra assolutamente innovativo, ma se guardiamo le componenti specifiche ci rendiamo conto del fatto che siano forme molto semplici che non si discostano molto dalle geometrie utilizzate dai maestri del moderno, cambia però i colori. Si abbandona il mondo dei valori della prima metà del novecento, verso la società della frammentazione, nei primi anni ’80 si affaccia infatti il decostruttivismo con i primi lavori di Zaha Hadid, seguita da Shumi, Frank Ghery. Il mondo stava quindi cambiando nelle idee, nelle abitudini, nei rapporti sociali e quindi anche nel modo di concepire gli oggetti e nei linguaggi, che possono artistici, architettonici o del design.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'impatto del Gruppo Memphis sul design internazionale?
  2. Il Gruppo Memphis, fondato nel 1981, ha segnato un passo verso la globalizzazione del design coinvolgendo personalità internazionali e introducendo uno stile innovativo e audace che ha influenzato la cultura del design a livello mondiale.

  3. Qual era l'idea principale dietro la produzione del Gruppo Memphis?
  4. L'idea principale era di avere una produzione che potesse essere industrializzata, almeno parzialmente, ma i prodotti erano così particolari ed esteticamente bizzarri da attrarre un target elitario.

  5. Qual è un esempio di prodotto iconico del Gruppo Memphis e quale significato ha?
  6. Un esempio iconico è la "Libreria Carlton" di Ettore Sottsass, che rappresenta la tendenza alla sacralizzazione degli oggetti, con un'estetica che ricorda un totem per la sua monumentalità.

  7. Come si differenzia il linguaggio del Gruppo Memphis rispetto ai maestri del moderno?
  8. Il linguaggio del Gruppo Memphis appare innovativo per l'uso di colori audaci, pur mantenendo forme semplici e geometriche simili a quelle dei maestri del moderno, segnando un distacco dai valori della prima metà del Novecento.

Domande e risposte