Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Il Postmoderno nasce alla fine degli anni '70 come reazione alla modernità, con un superamento degli ideali moderni in vari ambiti culturali.
  • Il confronto tra moderno e postmoderno si riflette in una transizione da unicità e rigore a complessità e diversità stilistica.
  • Jean-François Lyotard descrive la condizione postmoderna come una crisi costante causata dall'incessante avanzamento tecnologico.
  • L'individuo postmoderno vive nel "qui e ora", rivalutando il passato e affrontando un futuro imprevedibile.
  • In arte, il Postmoderno segna il ritorno di colori e decorazioni, con un recupero degli strumenti tradizionali e un'immagine ispirata dalla storia e dalla quotidianità.

Si inizia a parlare di Postmoderno verso la fine degli anni settanta del 1900. Con tale temine si indica una condizione culturale mondiale dove in ogni ambito (economia, filosofia, arte, architettura, design, politica, sociologia, moda, pubblicità, informazione) appaiono ormai superati tutti gli ideali e le aspettative legati al concetto di modernità, rendendo “post-moderna” la stessa vita quotidiana.

Queste riflessioni prendono il via dall’opera di alcuni teorici e critici che iniziano a sostenere che la modernità si è esaurita in seguito alla caduta delle ideologie e dei pensieri che l’avevano contraddistinta.

Indice

  1. Caratteristiche del postmoderno
  2. La condizione postmoderna secondo Lyotard
  3. Ritorno all'arte tradizionale

Caratteristiche del postmoderno

Il confronto fra moderno e postmoderno si più riassumere nelle seguenti caratteristiche:

1.

Nella concezione “moderna” ogni epoca ha il proprio stile;

Nel Postmoderno: molteplicità linguistica e stilistica.

2. Nella concezione “moderna” la storia è concepita come il susseguirsi darwinistico di eventi;

Nel Postmoderno: viene esaltata l’attualità come oblio del passato e istante in cui fondere passato, presente e futuro.

3. Nella concezione “moderna” sono previsti rigore formale e funzionale;

Nel Postmoderno: viene celebrata l’apparenza dell’ornamento e della decorazione.

4. Nella concezione “moderna” i valori predominanti sono quelli di semplicità, purezza, razionalità e unicità;

Nel Postmoderno: prevalgono complessità, molteplicità, contraddittorietà, provvisorietà e nomadismo.

La condizione postmoderna secondo Lyotard

Nel libro “La condizione postmoderna” il filosofo Jean-Froncois Lyotard sostiene che l’uomo vive in una condizione di costante crisi perché “disperatamente travolto dalla tecnologia”. Il confronto con essa lo pone nella condizione (postmoderna) di dover continuare a rianalizzare e mettere in discussione la storia passata alla luce dei nuovi elementi e delle nuove conoscenze di cui dispone. Il soggetto è perciò privato di ogni certezza, sia per quanto riguarda i grandi saperi del passato (ora tutti da rivedere), sia per ciò che concerne l’evolversi del proprio futuro (imprevedibile per via delle continue svolte tecnologiche).

A questo punto, non gli rimane altro che trovare una propria dimensione soggettiva rifugiandosi nel presente, nel “qui e ora” dell’attualità.

Ritorno all'arte tradizionale

E’ cosi che in arte, dopo il rigore degli anni settanta, riappaiono i colori, gli stati emozionali, gli elementi decorativi e l’artista, pur partendo da una orientamento di tipo concettuale, riprende in mano gli strumenti tradizionali dell’arte: l’immagine ritorna sulla scena artistica, un’immagine “felice”, che preleva le proprie forme dalla storia così come dalla quotidianità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale differenza tra la concezione moderna e quella postmoderna riguardo allo stile e alla storia?
  2. Nella concezione moderna, ogni epoca ha il proprio stile e la storia è vista come una sequenza darwinistica di eventi. Nel postmoderno, invece, si celebra la molteplicità linguistica e stilistica, e l'attualità è esaltata come un momento in cui si fondono passato, presente e futuro.

  3. Come descrive Jean-François Lyotard la condizione dell'uomo nel postmoderno?
  4. Lyotard sostiene che l'uomo vive in una condizione di costante crisi, travolto dalla tecnologia, che lo costringe a rianalizzare e mettere in discussione la storia passata e a trovare una dimensione soggettiva nel presente, nel "qui e ora" dell'attualità.

  5. Quali cambiamenti si osservano nell'arte con l'avvento del postmoderno?
  6. Dopo il rigore degli anni settanta, nel postmoderno riappaiono i colori, gli stati emozionali e gli elementi decorativi. L'artista, pur partendo da un orientamento concettuale, riprende gli strumenti tradizionali dell'arte, riportando l'immagine sulla scena artistica, un'immagine "felice" che attinge forme dalla storia e dalla quotidianità.

Domande e risposte