-dille-
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il successo del design italiano emerse nel dopoguerra, grazie alla qualità artigianale e alla tradizione classica distintiva.
  • Il design italiano si distingue per un sistema produttivo che integra artigianato e innovazione tecnologica.
  • La ricostruzione post-bellica e l'apertura culturale hanno favorito la creatività e la crescita del design italiano.
  • Negli anni '50, la zona di Milano e Brianza divenne un epicentro di produzione e innovazione nel design.
  • Designer italiani, influenzati dal razionalismo tedesco e dalla cultura classica, hanno collaborato nel campo dell'architettura e dei trasporti.

Design Italiano – Esordi

Il vero e proprio successo del design italiano arrivò nel secondo dopoguerra, quando la qualità della manodopera dei prodotti italiani cominciò ad essere riconosciuta a livello internazionale. Una delle ragioni per questo relativo ritardo è l’arretratezza dell’industria, oltre che all’aspetto più pratico legato alla composizione tradizionale dell’economia italiana, al tempo infatti, ma anche ora, il settore produttivo italiano si estendeva su un tessuto produttivo legato alla piccola-media industria, unite spesso all’artigianato. Quello che differenzia inoltre il design italiano dagli altri è la sua origine classica, questo ha fatto sì che il sistema italiano abbia questa specificità e carattere multiforme che lo distingue da qualsiasi altro design, il design tedesco ad esempio è invece basato su industria, mentre quello scandinavo appare fondamentalmente legato agli ideali della social-democrazia. Le industrie italiane rappresentano un distretto europeo di innovazione, legato ad un sistema produttivo di artigianato tecnologico e manuale, che si presenta come un campo di sperimentazione che ha portato i maggiori designer internazionali a prendere il design italiano come riferimento essenziale per i propri lavori e considerare un onore e un privilegio collaborare con le aziende italiane che fanno parte di questo tessuto produttivo italiano. Questo successo però è stato resto possibile dall’ideale incontro tra al cultura del progetto e la cultura d’impresa, con l’impegno di vari imprenditori la cui attenzione è sempre focalizzata sulla volontà di dare al prodotto la sua qualità migliore.

Negli anni ’50 questo rapido sviluppo si notò in particolare al settentrione, nella provincia di Milano e della Brianza, da questi territori sorsero infatti i primi prodotti di produzione italiana che avranno poi fama mondiale, come la vespa. Questa creatività venne anche favorita dalla volontà di ricostruzione che animò gli animi dei sopravvissuti alla seconda guerra mondiale, il regime fascista aveva infatti isolato l’Italia dal resto degli eventi europei e quindi aveva frenato lo sviluppo culturale ed economico. Le figure dei designer al tempo erano incarnate da:

    • Architetti che si erano formati nel filone del razionalismo di matrice tedesca;
    • La corrente legata alla figura di Gio Ponti di un gruppo che si sente vicino alla cultura classica, che prendeva ispirazione da Hoffman e dalla cultura viennese con la secessione in generale;
Tutti questi ruoli entreranno poi in contatto e collaborazione per dare un contributo essenziale alla cultura del design italiano, in particole negli ambiti degli edifici, che dovevano essere costruiti dopo la guerra, e dei trasporti, ancora di nicchia

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il periodo di successo del design italiano e quali fattori lo hanno influenzato?
  2. Il successo del design italiano è arrivato nel secondo dopoguerra, influenzato dalla qualità della manodopera e dalla tradizione artigianale italiana, nonché dall'incontro tra cultura del progetto e cultura d'impresa.

  3. In che modo il design italiano si differenzia da quello tedesco e scandinavo?
  4. Il design italiano si distingue per la sua origine classica e il carattere multiforme, mentre il design tedesco è basato sull'industria e quello scandinavo sugli ideali della social-democrazia.

  5. Quali furono le aree geografiche in Italia che contribuirono maggiormente allo sviluppo del design negli anni '50?
  6. Negli anni '50, il rapido sviluppo del design italiano si notò particolarmente al settentrione, nella provincia di Milano e della Brianza, da cui sorsero prodotti di fama mondiale come la Vespa.

  7. Chi erano le figure chiave nel design italiano del dopoguerra e quali influenze culturali avevano?
  8. Le figure chiave erano architetti formati nel razionalismo tedesco e designer legati a Gio Ponti, ispirati dalla cultura classica e viennese, che contribuirono alla cultura del design italiano.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community