Concetti Chiave
- Il Salone del Mobile Italiano, fondato nel 1960, divenne un'importante fiera internazionale per il design d'arredo, evidenziando il passaggio dall'architettura al design.
- L'industria italiana delle materie plastiche ha trasformato la percezione e l'uso della plastica, promuovendo la sua applicazione nel design funzionale di prodotti industriali.
- Kartell, fondata da Giulio Castelli, ha innovato sostituendo materiali tradizionali con plastica, creando prodotti pratici e colorati come la lava insalata e premiati con compassi d'oro.
- Nel 1964, Marco Zanuso e Richard Sapper progettarono le sedie per bambini modello 4999, combinando design funzionale e ludico con l'uso di plastica e sistemi di produzione innovativi.
- La sedia per bambini 4999 offre una duplice funzionalità: seduta tradizionale e gioco di costruzione, con un design che facilita la produzione e l'impilabilità.
Design Italiano – Anni Sessanta
Nel 1960 nacque il Comitato Organizzatore del Salone del Mobile Italiano anche conosciuto come COSMIT, sin da subito si impone come un’importante fiera e appuntamento internazionale per il design dell’arredo, la prima edizione si tenne nel 1961 presso la Fiera di Milano. Questo dimostra come in questi anni si potesse notare il passaggio progressivo dall’ambito dell’architettura a quello del design di molti architetti, e cominciasse di conseguenza ad affermarsi il design italiano di alta qualità e che poi acquisì velocemente fama internazionale e che per molto tempo fu il modello prevalente. Fondamentale per questo fenomeno fu la nascente industria italiana delle materie plastiche, grazie alla quale si è passata da uno screditamento del materiale plastico ad un suo apprezzamento ed utilizzo nell’organizzazione funzionale delle componenti del prodotto industriale. Tra i primi progetti esemplari di questo fenomeno ci sono gli oggetti per Kartell, realizzati dal 1955 al 1959 da Gino Colombini, la Kartell era un’azienda relativamente giovane, sorta infatti nel 1949 per mano di Giulio Castelli, allievo dell’ingegnere premio Nobel per la scoperta in campo chimico del polipropilene, Giulio Natta.L’azienda lavora al ridisegno di oggetti tradizionali rivoluzionando il mondo della cucina sostituendo i materiali tradizionali, come legno o alluminio, con un’unica materia, caratterizzata da: colori vivaci, leggerezza, infrangibilità, impilabili, economicità. Nascono anche pezzi che non esistevano ancora e che facilitarono la cucina, come la lava insalata, oppure il coperchio di un secchio con impugnatura ergonomica e nella parte superiore ha un coperchio quadrato con incavi per le dita per rendere la presa più facile, premiato con diversi compassi d’oro. Altro esempio fondamentale di questo momento di creatività nel panorama di design italiano furono le sedie per bambini, in particolare il modello 4999, progettate da Marco Zanuso e Richard Sapper, nel 1964; qui si può infatti facilmente notare come il vero protagonista sia il materiale plastico, i nuovi sistemi di produzione e la ricerca del designer permisero infatti di realizzare veri oggetti di design che avevano un target preciso e settoriale, in questo caso i bambini. L‘utente bambino ha altre necessità e quindi la ricerca ha portato alla realizzazione di pezzi interessanti, come delle seggioline giocattolo, che presentano una duplice funzionalità: sedia nel senso tradizionale del termine e gioco di costruzione. Era anche relativamente facile da realizzare: uno stampo per le gambe e uno per lo schienale, nella parte posteriore dello schienale viene creato un incavo nel quale si può incastrare la gamba di un’altra sedia per impilarle.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto del Salone del Mobile Italiano sul design italiano negli anni Sessanta?
- Qual è stato il ruolo dell'industria delle materie plastiche nel design italiano degli anni Sessanta?
- Quali sono stati alcuni dei progetti esemplari di design italiano negli anni Sessanta?
- In che modo il design per bambini ha influenzato il panorama del design italiano negli anni Sessanta?
Il Salone del Mobile Italiano, nato nel 1960, ha rapidamente acquisito importanza come fiera internazionale, contribuendo all'affermazione del design italiano di alta qualità e alla sua fama internazionale.
L'industria italiana delle materie plastiche ha trasformato la percezione del materiale plastico, portando al suo apprezzamento e utilizzo nel design, come dimostrato dai progetti di Kartell e dalle innovazioni nei prodotti per la cucina.
Tra i progetti esemplari ci sono gli oggetti per Kartell di Gino Colombini e le sedie per bambini modello 4999 di Marco Zanuso e Richard Sapper, che hanno sfruttato il materiale plastico e nuovi sistemi di produzione.
Il design per bambini, come le sedie modello 4999, ha portato a una ricerca mirata che ha creato oggetti con duplice funzionalità, rispondendo alle esigenze specifiche dei bambini e dimostrando l'innovazione nel design italiano.