Concetti Chiave
- La Vespa, progettata da Corradino D'Ascanio nel 1945, trasformò il settore della mobilità grazie al suo design innovativo, diventando un simbolo duraturo dell'italianità.
- La Lambretta, creata da Cesare Pallavicino e Pier Luigi Torre nel 1947, sfidò la Vespa con il suo design caratteristico a base di tubi metallici e un prezzo accessibile.
- Il successo della Vespa rispetto alla Lambretta fu in parte dovuto al suo scudo frontale, che la rese un mezzo ideale per tutta la famiglia.
- La RIMA, un evento fondamentale del dopoguerra, riunì esponenti del Movimento Moderno Italiano per discutere design semplice, flessibilità e accessibilità nell'arredamento.
- Vico Magistretti, noto architetto e designer, presentò alla RIMA la lampada Claritas e innovativi mobili ispirati al design anonimo, influenzati dal Bauhaus e dalla tradizione scandinava.
D’Ascanio, Pallavicino e Magistretti
I primi prodotti del design italiano nati nel secondo dopoguerra, e che ancora oggi sono considerati simboli dell’italianità:
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• Corradino D’Ascanio, Vespa, 1945; nel settore della mobilità vediamo la nascita degli scooter grazie all’intervento di questo ingegnere elicotterista che collaborava con la Piaggio, azienda di trasporto privato. All’inizio la consideravano un prodotto ridicolo che sarebbe durato poco, in realtà la sua fama è ancora riconosciuta nella nostra contemporaneità
• Cesare Pallavicino e Pier Luigi Torre, Lambretta, 1947; fece concorrenza alla Vespa, in quanto in entrambi i casi permettevano grande movimento ad un prezzo ridotto, in questo caso il merito è di un ingegnere aeronautico e un ingegnere di produzione, e dalla loro collaborazione con l’azienda della Innocenti, che prima produceva tubi metallici: infatti una grande caratteristica della Lambretta è la presenza a vista di tubi.
La Vespa ebbe però più successo rispetto alla Lambretta per il suo scudo frontale che le permetteva di diventare il mezzo di trasporto per tutta la famiglia.
Per quanto riguarda il campo dell’arredamento, fondamentale fu l’appuntamento nel Palazzo della Triennale che venne intitolato “Riunione italiana per le Mostre di Arredameto” o RIMA, in cui vennero coinvolti i maggiori esponenti architetti del Movimento Moderno Italiano, legati al Razionalismo come i fratelli Castiglioni, Carli, o Magistretti.
Il tema principale era quello dell’arredamento popolare, legato in particolare al tema della flessibilità e della necessità di spazio, di conseguenza una semplicità di design anche per ridurre i costi ed essere accessibile a tutti. Eugenio Gentili, presentò ad esempio un alloggio per due persone, e qui si nota l’influenza scandinava in particolare per quanto riguarda i materiali come il legno, facilmente condivisibile in Italia grazie all’apparato artigianale. In questo contesto emerge la figura di Vico Magistretti, architetto e designer conosciuto a livello internazionale, alla RIMA presenta la lampada Claritas, un prodotto che include in sé una serie di ispirazioni come quella della scuola tedesca del Bauhaus con i tondini metallici sottili ed essenziali che fanno da sostegno alla lampada e uno schermo di forma trapezoidale che impedisce l’abbagliamento ma permette comunque alla luce di diffondersi nell’ambiente. Magistretti presentò però anche una particolare libreria a scaletta e la libreria con poltroncina pieghevole in legno rivestita in tessuto che riprende il modello della sedia a sdraio di spiaggia considerato di “design anonimo”, quindi non si sa chi l’abbia creato, forse sono solo andati a perfezionarsi nel tempo.Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo di Corradino D’Ascanio nel settore della mobilità?
- Quali sono le caratteristiche distintive della Lambretta rispetto alla Vespa?
- Qual è stato il ruolo di Vico Magistretti nel campo dell’arredamento durante la RIMA?
Corradino D’Ascanio ha contribuito alla nascita degli scooter con la creazione della Vespa nel 1945, in collaborazione con la Piaggio. Inizialmente considerata un prodotto ridicolo, la Vespa è diventata un simbolo di italianità e continua ad essere riconosciuta ancora oggi.
La Lambretta, creata da Cesare Pallavicino e Pier Luigi Torre nel 1947, si distingue per la presenza a vista di tubi metallici, un retaggio della produzione precedente della Innocenti. Sebbene facesse concorrenza alla Vespa, quest'ultima ebbe più successo grazie al suo scudo frontale che la rendeva adatta come mezzo di trasporto familiare.
Vico Magistretti, architetto e designer di fama internazionale, ha presentato alla RIMA la lampada Claritas, ispirata alla scuola tedesca del Bauhaus, e una libreria a scaletta con poltroncina pieghevole. Questi progetti riflettevano il tema della flessibilità e semplicità del design, rendendo l'arredamento accessibile e funzionale.