Concetti Chiave
- La rivista "900" di Bontempelli si focalizza principalmente sulla letteratura, con occasionali incursioni nell'architettura, distinguendosi dal gruppo "Novecento" di Sarfatti.
- La Metafisica, influente su entrambi i movimenti, si traduce in un'arte di regime e un'arte di evasione, con Giorgio De Chirico come figura chiave.
- La rivista "900", pubblicata in francese dal 1926, si propone di esportare i valori fascisti, con il contributo di personalità come G. Kaiser e J. Joyce.
- Bontempelli enfatizza il realismo magico, ispirato dagli artisti del Quattrocento, con un intento di costruire miti nuovi e eterni.
- Pur ammirando il futurismo, Bontempelli ne critica l'approccio "ultra soggettivo" e cerca di creare opere accessibili e popolari.
Arte italiana contemporanea – Paolo Fossati
La rivista “900” di Bontempelli non va confusa con il gruppo “Novecento” di Margherita Sarfatti:-
• Il primo presenta infatti un interesse prevalentemente letterario, anche se in alcuni casi si estende fino all’architettura;
• Il secondo è sicuramente importante nella degenerazione antimodernista italiana, ma le sue armi concettuali e ideologiche sono fragili. Come si comprende dalla mostra del 1929 alla Permanente, la diversità dei nomi che compaiono sul catalogo (da Casorati, Carrà a Martini) e i principi espressi dalla Sarfatti corre un filo tenue: è poco realistico che fossero effettivamente “rivoluzionari della moderna restaurazione fascista”.
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1. Il futurismo per Bontempelli è “ultra soggettivo”, mentre la sua intenzione è proprio quella di creare opere che si allontanino dai oro creatori;
2. Bontempelli cercava di inventare favole e miti,
3. L’arte novecentistica vuole diventare popolare e avvicinarsi al pubblico, mentre il futurismo fu essenzialmente aristocratico;
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra la rivista "900" di Bontempelli e il gruppo "Novecento" di Margherita Sarfatti?
- Qual è l'influenza comune tra la rivista "900" e il gruppo "Novecento"?
- Qual era l'intento di Bontempelli con la sua rivista?
- Come Bontempelli vede il futurismo rispetto alla sua visione artistica?
La rivista "900" di Bontempelli ha un interesse prevalentemente letterario, mentre il gruppo "Novecento" di Sarfatti è importante nella degenerazione antimodernista italiana, ma con armi concettuali e ideologiche fragili.
L'influenza comune è la Metafisica, che porta a un'arte di regime e a un'arte di evasione in un mondo di fantasia pura.
L'intento di Bontempelli era enfatizzare la necessità di esportare i valori fascisti al di fuori dell'Italia e precisare il senso di questi principi, credendo che l'Italia stesse scrivendo un poema mitico, il mito moderno.
Bontempelli vede il futurismo come "ultra soggettivo" e cerca di creare opere che si allontanino dai loro creatori, inventando favole e miti, mentre l'arte novecentistica vuole diventare popolare e avvicinarsi al pubblico.