Concetti Chiave
- Giuseppe Terragni drew inspiration from Le Corbusier, focusing on proportion, abstraction, and refined references to antiquity, emphasizing transparency in design elements.
- The Casa del Fascio embodies transparency, symbolizing the meeting of state and people, featuring a glass ceiling and photomechanical panels for fascist propaganda.
- The "Novocomun" project highlights Terragni's admiration for abstraction and geometry, incorporating rectangles and squares with a unique angled entrance.
- The "Casa sul lago per un artista" involves collaboration with rationalist artists and architects, blending rationalist architecture with classical traditions.
- The "Asilo Sant’Elia" school project features large windows to connect interior and exterior, admired by local artists and architects for its educational adaptability.
Architettura razionalista italiana – Giuseppe Terragni
Giuseppe Terragni si ispirò principalmente all’architettura di Le Corbusier, da cui ricava i principi ideali di proporzione, astrazione, riferimenti raffinati all’antichità poco compresi dai suoi contemporanei, ma parla anche spesso di trasparenza che a suo parere si può riscontrare in alcuni elementi:-
• L’articolazione modulare delle campate;
• I rapporti calibrati tra pieno e vuoto;
• L’Senza ricorrere a materiali specifici come il vetro
Nel 1933 inoltre realizzò la “Casa sul lago per un artista” in cui coinvolse sempre gli artisti razionalisti, come Radice e con gli architetti del gruppo sette, come Figini, Frette, Larco, Pollini, Rava, Castagnoli, aderenti all’architettura razionalisti ma profondamente legati alla tradizione classica. All’interno si possono invece notare delle decorazioni in stile ancora novecentista e geometrizzato, come “Partita di Pallone” di Radice, la bellezza di questo edificio permise a Terragni di farla entrare nel programma itinerario della Triennale di Milano. Due anni dopo invece, gli venne affidato il progetto per la scuola d’infanzia della periferia comasca conosciuto come “Asilo Sant’Elia”, ovviamente per questa struttura Terragni dovette adottare soluzioni particolari adattabili ad un edificio interamente didattico, ad esempio utilizzò particolari espedienti come le grandi vetrate che sottolineano il contatto tra interno ed esterno e per questo ammirata dai pittori e dagli architetti comaschi.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principi architettonici che ispirarono Giuseppe Terragni?
- Qual è il significato simbolico della trasparenza nella Casa del Fascio?
- Quali elementi decorativi caratterizzano la Casa del Fascio?
- Quali altri progetti significativi realizzò Terragni oltre alla Casa del Fascio?
Giuseppe Terragni si ispirò principalmente all'architettura di Le Corbusier, adottando principi di proporzione, astrazione e trasparenza, senza l'uso di materiali specifici come il vetro.
La trasparenza simboleggia l'incontro tra l'asse dello stato e l'asse del popolo, concretizzato nella Casa del Fascio attraverso elementi come il soffitto lucido in vetro cemento.
All'interno della Casa del Fascio, troviamo la decorazione astratta di Radice e pannelli fotomeccanici in alluminio con immagini di Mussolini e altri simboli fascisti.
Tra gli altri progetti di Terragni ci sono il "Novocomun" del 1928, la "Casa sul lago per un artista" del 1933 e l'"Asilo Sant'Elia", ognuno caratterizzato da soluzioni architettoniche innovative e un forte legame con l'astrazione e la geometria.