Concetti Chiave
- I vizi di merito si distinguono dalla violazione di legge perché riguardano l'opportunità del provvedimento, non la sua conformità normativa.
- Un provvedimento può essere considerato legittimo ma inopportuno se non risponde all'interesse pubblico, rendendo il giudizio sull'opportunità soggettivo.
- La regola generale per l'invalidità dei provvedimenti amministrativi è l'annullabilità, con la nullità come eccezione.
- L'annullamento di un provvedimento opera retroattivamente, eliminando gli effetti già prodotti per garantire certezza nei rapporti giuridici.
- Si preferisce generalmente l'annullabilità per conservare i valori giuridici e la stabilità dei rapporti legali, riservando la nullità a casi eccezionali.
Vizi di merito
Violazione di legge: violazione di norme procedimentali, assenza dei presupposti necessari per l’adozione del provvedimento, ….
Vizi di merito o di opportunità: derivanti dall’inopportunità, cioè dalla non corrispondenza all’interesse pubblico. Il provvedimento in questo caso può essere anche legittimo perché conforme alle norme, ma è inopportuno perché inutile o dannoso. Il giudizio sull’opportunità del provvedimento però è arbitrario, una certa decisione può sembrare giusta a qualcuno e a un altro no.
Effetti di invalidità: il normale regime di invalidità del provvedimento amministrativo è quello dell’annullabilità, mentre la nullità è l’eccezione. Il provvedimento efficace, anche se illegittimo, continua ad essere applicato, fino al suo annullamento, questo per motivi legati alla certezza dei rapporti giuridici e alla conservazione dei valori giuridici. L’annullamento, sia giurisdizionale sia d’ufficio, opera retroattivamente, facendo venire meno gli effetti del provvedimento, compresi quelli già prodotti.
Abbiamo detto quindi che la regola è l’annullabilità, ma vi sono eccezioni rappresentate dalla nullità.
In poche parole: Si tende ad optare per l’annullabilità.