Concetti Chiave
- L'uguaglianza formale garantisce che tutte le persone siano trattate allo stesso modo dalla legge, vietando qualsiasi discriminazione basata su sesso, razza, religione o opinione politica.
- L'uguaglianza sostanziale richiede l'intervento dello stato per colmare le disuguaglianze economiche e sociali, attraverso strumenti come il welfare state, l'istruzione gratuita e le misure di protezione sociale.
- In Italia, le minoranze linguistiche sono protette dalla legge, che prevede l'uso e l'insegnamento della lingua minoritaria nelle regioni specifiche e l'obbligo per la Pubblica Amministrazione di affiancarla all'italiano.
- La parità tra uomo e donna è formalmente riconosciuta, ma persistono disuguaglianze sostanziali, specialmente nel mondo del lavoro e nella politica, dove le quote rosa non sempre portano a risultati concreti.
- La legge delle pari opportunità mira a garantire che le donne abbiano le stesse possibilità di promozione sul lavoro degli uomini, eliminando le discriminazioni nella scelta dei ruoli professionali.
Uguaglianza formale e sostanziale
Uguaglianza formale
Tutte le persone sono uguali davanti alla legge. E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata su sesso, razza, religione, opinione politica…
E’ affermata nella Carta UE e nella Costituzione.
Uguaglianza sostanziale
In caso di disuguaglianze di tipo economico e sociale, lo stato deve intervenire affinchè tutti si trovino nella stessa condizione giuridica ed economica.
Modalità di intervento: welfare state; infortunio sul lavoro, scuole gratuite, università semigratuite…
Minoranze linguistiche
In Italia vengono tutelate le minoranze linguistiche: si tutela la lingua e la cultura delle popolazioni ma anche le regioni (Trentino, Valle D’Aosta, Fruili).
La legge del 1999 prevede:
- L’insegnamento e l’uso della lingua della minoranza;
- La Pubblica Amministrazione ha l’obbligo di affiancare all’italiano la lingua della minoranza.
Parità fra donna e uomo
La parità fra uomo e donna non è ancora completamente attuata.
Questo principio riscontra diversità soprattutto nel mondo del lavoro.
Politica: Ci sono norme che consentono le quote rosa (percentuale di donne in politica).
Vengono però candidate in collegi in cui il partito ha poche possibilità di avere il candidato eletto.
Le donne hanno raggiunto l’uguaglianza formale, ma c’è una grave disuguaglianza sostanziale.
Lavoro: c’è la legge delle parti opportunità: le donne nei luoghi di lavoro possono essere ammesse alle promozioni alle stesse condizioni dell’uomo (in base alla quantità e la tipologia dei titoli).
Non ci devono essere discriminazioni a livello di scelta d’ufficio (-> mettono le donne negli uffici dove non si fa carriera).