Concetti Chiave
- La teoria dei giochi analizza il diritto attraverso sanzioni, moralità e convenzioni, usando interazioni strategiche tra individui.
- Un gioco è un'interazione con azioni e strategie definite che determinano risultati positivi o negativi per i partecipanti.
- Un profilo di strategie è la combinazione delle strategie scelte dai giocatori, come nel gioco "carta forbice sasso".
- I giocatori sono descritti come razionali ed egoisti, mirando a massimizzare la loro utilità personale.
- La simultaneità delle strategie è centrale, con un'eccezione nei processi legali, che si svolgono in sequenza.
I tre modelli tramite cui è possibile studiare il diritto (via della sanzione, della morale e della convenzione) possono essere analizzati tramite la cosiddetta «teoria dei giochi»: si tratta di una branca della matematica applicata, sviluppata da due matematici tedeschi del XX secolo, Neumann e Morgenstern.
Concetto di gioco e strategie
In quest’ambito il concetto di gioco è inteso, analogamente a quanto supposto da Wittgenstein, come un’interazione tra due o più individui a cui sono esplicitate tutte le azioni che essi possono compiere. Queste azioni convergono nelle strategie che i giocatori possono attuare. Una strategia è un piano completo di azioni che possono essere compiute all’interno di un gioco al fine di determinare un risultato positivo o negativo.
Le strategie utilizzate dai due o più agenti (coloro che giocano) si possono combinare: in questo caso si parla di «profilo di strategie».
Il gioco, dunque, si configura come interazione attuata tramite l’utilizzo di più strategie che, combinate, costituiscono un profilo di strategie (cioè le varianti del gioco: si pensi ad esempio a carta forbice sasso, gioco in cui, sulla base delle strategie attuate dai giocatori, si possono ottenere risultati diversi - carta e forbice; sasso e carta; forbice e sasso, ecc).
Razionalità ed egoismo nei giochi
I giocatori sono razionali ed egoisti: essi sono razionali poiché sono in grado di assegnare un valore ai risultati della strategia da loro attuata, e sono egoisti in quanto prendono le decisioni al fine di massimizzare l’efficacia della propria utilità (quest’ultimo concetto richiama il pensiero di Hobbes).
Simultaneità e sequenzialità
Il gioco si fonda soprattutto sulla simultaneità delle strategie (i due giocatori espongono la propria strategia nello stesso momento - si pensi ancora a carta forbice sasso). Un’eccezione è costituita dal processo, che è sempre giocato in sequenza (ogni parte studia la propria strategia sulla base di quanto esposto dalla parte opposta).
Domande da interrogazione
- Qual è il concetto di gioco secondo la teoria dei giochi?
- Come si comportano i giocatori secondo la teoria dei giochi?
- Qual è la differenza tra simultaneità e sequenzialità nei giochi?
Il concetto di gioco è inteso come un'interazione tra due o più individui, dove tutte le azioni possibili sono esplicitate e convergono in strategie che i giocatori possono attuare per determinare un risultato.
I giocatori sono razionali ed egoisti, poiché assegnano un valore ai risultati delle loro strategie e prendono decisioni per massimizzare la propria utilità.
La simultaneità implica che i giocatori espongono le loro strategie nello stesso momento, mentre la sequenzialità si verifica quando le strategie sono sviluppate in base alle mosse precedenti dell'avversario, come avviene nei processi.