Concetti Chiave
- Il processo di statualizzazione del diritto non è completo e include ancora fonti non statuali come la consuetudine.
- Lo Stato di diritto implica che lo Stato stesso è soggetto e vincolato al rispetto delle proprie leggi.
- Negli Stati assoluti, il sovrano deteneva un potere illimitato e arbitrario, essendo al di sopra del diritto.
- La caduta dell'assolutismo trasferisce la sovranità da una persona fisica allo Stato come entità astratta.
- Il superamento dell'assolutismo inizia con la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 in Francia, diffondendosi in Europa.
Indice
Il processo di statualizzazione
Il processo di statualizzazione del diritto non è stato integrale; tutt’ora permangono, anche se con importanza molto limitata, fonti non statuali di diritto, come la consuetudine.
L'altro aspetto del rapporto fra Stato e diritto può, all'opposto, essere descritto come l'affermazione della supremazia del diritto sullo Stato. È il principio dello Stato di diritto: il principio secondo il quale lo Stato è, esso stesso, sottoposto al diritto, vincolato al rispetto delle proprie leggi.
Caduta dell'assolutismo
Negli Stati assoluti tutto il potere era stato concentrato nella persona del sovrano; gli apparati dello Stato, anche quelli giudiziari, agivano in suo nome e per suo ordine; ed il sovrano era al di sopra del diritto: la sua sovranità era potere illimitato e arbitrario; la sua volontà era legge per i sudditi, ma egli era fuori da ogni legge.
Transizione dalla sovranità personale
Con la caduta dell'assolutismo la sovranità cessa di essere prerogativa di una persona fisica per diventare attributo di un ente astratto, attributo dello Stato-persona, che esercita la sovranità per mezzo dei propri apparati, legislativi, esecutivi, giudiziari.
Ma la caduta delle monarchie assolute non segna solo la fine della sovranità personale dei monarchi; da essa prende avvio il superamento della concezione assoluta della sovranità, secondo un processo storico che, nel continente europeo, inizia in Francia con la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 e si estende, nel corso dell'Ottocento, al resto del continente.