Concetti Chiave
- La valutazione del rischio include tre tipi principali: sicurezza immediata, salute nel tempo e rischi trasversali di natura psicologica, tutti documentati e ordinati per gravità.
- I rischi possono essere legati alle attrezzature, mansioni, normative legali e nuovi fattori sociali come discriminazioni di genere e razziali.
- Il datore di lavoro è responsabile della valutazione dei rischi, della nomina del personale per la sicurezza e della formazione obbligatoria.
- I preposti e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza monitorano e comunicano i rischi, collaborando alla stesura del documento di valutazione.
- Il medico di sorveglianza e gli addetti alle emergenze sono scelti per le loro competenze e contribuiscono alla sicurezza, con obblighi formativi e operativi specifici.
Indice
Definizione di rischio e danno
Il rischio è la probabilità che l’evento negativo accada.
Il danno è la conseguenza dell’evento negativo.
Quali sono i tipi di rischi?
1. Rischio per la sicurezza, danno immediato, cioè il rischio che avvenga un incidente dove qualcuno si faccia male;
2.
Rischio per la salute, il rischio che un determinato fatto del tempo peggiora la salute
3. Rischio trasversale è un rischio che esiste per tutti i lavori in qualunque posto di lavoro non un rischi dove ci facciamo male ma è un rischio psicologico.
Valutazione della gravità dei rischi
Tutti quanti devono essere in un documento di valutazione di tutti i rischi. Si mettono in ordine di gravità ( rischi più pericolosi e poi si scende).
Come si valuta la gravità di un rischi. Si misura da due cose: da quanto è probabile che avvenga l’incidente e il danno.
1. Rischio grave, misure immediate
2. Rischio medio, misure programmate con urgenza
3. Rischio lieve, le misure vanno programmate con calma
I rischi possono dipendere:
1. Dalle attrezzature da lavoro
2. Mansioni che si svolgono
3. Rischi normati, altre cose stabiliti dalla legge (rischi specifici) rischi presenti in tutti i luoghi di lavoro dove si usano determinati strumenti, ci sono sempre
4. Nuovi rischi, rischi riguardanti il genere, discriminazioni tra uomini e donne, discriminazioni razziali.
1.
Responsabilità del datore di lavoro
Datori di lavoro, quello che ha il potere decisionale di spesa. Ha la
responsabilità:
• Individuare e valutare tutti i rischi per la sicurezza e la per la salute
• Elaborare il documento di valutazione dei rischi
• Deve nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione , i preposti, il medico di sorveglianza, gli addetti alle emergenze anti incendio e primo soccorso.
• E’ obbligato a fare i corsi di formazione e si può far aiutare
2.
Ruolo dei preposti e rappresentanti
I preposti
• Sorvegliano i comportamenti dei lavoratori,
• informano i lavoratori dei rischi presenti della loro area di lavoro,
• informano il datore di lavoro se notano nuovi rischi
3. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:
• Eleggono i loro rappresentanti per la loro sicurezza che fa da contatto
tra i lavoratori, dirigenti, datori di lavoro,
-fa da contatto tra i datori di lavoro tra i lavoratori,
-ha libero accesso a tutti i locali di lavoro
-collabora con i datori di lavoro con la stesura del documento sulla
valutazione dei rischi.
4.
Compiti del medico di sorveglianza
Medico di sorveglianza:
• Nominato dal datore di lavoro
• Deve essere un medico specializzato in medicina del lavoro, se non lo è deve essere un docente universitario della medicina
• Definisce ogni quanto si deve fare le visite
• Decide lui se un lavoratore è idoneo per fare quel lavoro
• Collabora anche lui alla stesura del documento per la sicurezza dei lavoratori
5.
Addetti alle emergenze e lavoratori
Gli addetti alle emergenze anti incendio e primo soccorso
• I datori di lavoro devono fargli fare il corso di formazione specialistico, antincendio o primo soccorso vengono scelti in base alle loro competenze/capacità individuali.
• Non sono responsabili dell’emergenza, per la legge a meno che non soccorrono che devono soccorrere
• Non possono rifiutare l’incarico
6. I lavoratori ,sono tutti quelli che all’interno del luogo svolgono un’attività lavorativa alle indipendenze organizzate dai datori di lavoratori:
• Prendersi cura della loro salute
• Devono segnalare al datore di lavoro ogni anomalia/ problemi legati alla sicurezza di cui vengono a loro conoscenza
• Obbligo di partecipare alla formazione e sottoporsi alla sorveglianza del medico ( di sorveglianza), eseguire le istruzioni partite dai datori di lavoro (specialmente della sicurezza)
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di rischio nel contesto della sicurezza sul lavoro?
- Quali sono i tipi di rischi identificati nel documento di valutazione dei rischi?
- Chi è responsabile della valutazione e gestione dei rischi sul lavoro?
- Quali sono i compiti del medico di sorveglianza?
- Quali obblighi hanno i lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro?
Il rischio è definito come la probabilità che un evento negativo accada, con il danno che rappresenta la conseguenza di tale evento.
I tipi di rischi includono il rischio per la sicurezza, il rischio per la salute e il rischio trasversale, che è psicologico e presente in tutti i lavori.
Il datore di lavoro è responsabile di individuare e valutare tutti i rischi, elaborare il documento di valutazione dei rischi e nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Il medico di sorveglianza, nominato dal datore di lavoro, deve essere specializzato in medicina del lavoro, definire la frequenza delle visite mediche, valutare l'idoneità dei lavoratori e collaborare alla stesura del documento di sicurezza.
I lavoratori devono prendersi cura della loro salute, segnalare anomalie al datore di lavoro, partecipare alla formazione e sottoporsi alla sorveglianza medica.