Concetti Chiave
- I rischi ambientali sul lavoro possono causare infortuni e malattie professionali, divisi in condizioni fisiche e climatiche, elementi nocivi e stress.
- Le condizioni fisiche come illuminazione e rumorosità influenzano la salute, con valori consigliati per evitare disturbi alla vista e danni all'udito.
- Il microclima, composto da temperatura, ventilazione, rumore e umidità, è cruciale per il benessere dei lavoratori e la prevenzione degli infortuni.
- Elementi nocivi come vapori, gas e polveri, se presenti in concentrazioni elevate, possono causare malattie professionali attraverso respirazione, pelle e digestione.
- Elevati livelli di stress dovuti a ritmi frenetici e ripetitività possono provocare infortuni, esaurimento nervoso e danni fisici tra cui ulcera e artrosi.
Rischi ambientali sul lavoro
I rischi legati all'ambiente di lavoro e all'organizzazione del lavoro, spesso sono all'origine di infortuni e malattie professionali. I fattori di rischio ambientale possono essere suddivisi in tre categorie:
1) condizioni di natura fisica e climatica
2) presenza di elementi nocivi
3) condizioni di stress
Condizioni fisiche e climatiche
Le condizioni di natura fisica e climatica possono incidere sulla salute del lavoratore, in particolare: il grado di illuminazione, i livelli di rumorosità, la temperatura, la ventilazione, e l’umidità.
Un'illuminazione insufficiente o eccessiva può causare disturbi alla vista e provocare stanchezza, diventando causa di infortuni. Esistono valori consigliati di illuminazione, espressi in lux, in funzione del tipo di lavoro. Ad esempio in ufficio servono 750-1500 lux in un locale adibito a sala grafica, sono invece sufficienti 400-800 lux nei locali di scrittura e lettura.
L’inquinamento acustico (rumori eccessivi) provoca danni all'udito. Il livello di rumore deve essere compatibile con i valori stabiliti per legge così come il periodo di assoggettamento deve essere di breve durata, altrimenti può generare disturbi nervosi e circolatori. Anche in questo caso l’affaticamento può essere potenziale causa di incidenti. Anche per il livello di rumorosità esistono valori di riferimento espressi in decibel (dB).
Microclima e benessere
Si definisce microclima dell’ambiente di lavoro l’insieme dei valori di temperatura ventilazione rumore e umidità. Tutti questi fattori condizionano lo stato di benessere del corpo umano, è perciò fondamentale che siano controllati per prevenire gli infortuni.
Le malattie professionali sono alterazioni che colpiscono determinati organi esposti per lunghi periodi all'azione di sostanze nocive.
Condizioni di stress: i ritmi frenetici e la ripetitività aumentano la tensione nervosa sottoponendo il lavoratore ad elevati livelli di stress. Lo stress può essere all'origine di infortuni sul lavoro e anche causa di l’esaurimento nervoso o danni fisici come l’ulcera, la colite, l’artrosi.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali categorie di rischi ambientali sul lavoro?
- Come possono le condizioni di illuminazione influire sulla salute dei lavoratori?
- Quali effetti può avere lo stress sul lavoratore?
I rischi ambientali sul lavoro si suddividono in tre categorie principali: condizioni di natura fisica e climatica, presenza di elementi nocivi, e condizioni di stress.
Un'illuminazione insufficiente o eccessiva può causare disturbi alla vista e provocare stanchezza, aumentando il rischio di infortuni. Esistono valori consigliati di illuminazione, espressi in lux, in base al tipo di lavoro.
Lo stress può essere all'origine di infortuni sul lavoro e causare esaurimento nervoso o danni fisici come ulcera, colite e artrosi, a causa di ritmi frenetici e ripetitività che aumentano la tensione nervosa.