Concetti Chiave
- Le servitù volontarie sono disciplinate dal codice civile e possono essere costituite a titolo derivativo tramite contratto o testamento.
- Quando il bene è in comproprietà, è necessario il consenso di tutti i proprietari per costituire la servitù, come stabilito dall'articolo 1059 del codice civile.
- Le servitù apparenti possono essere acquisite anche attraverso l'usucapione, seguendo le regole generali di questo istituto.
- La costituzione della servitù avviene secondo le situazioni previste dalla legge, senza necessità di un'espressione specifica di volontà o di una sentenza.
- L'estinzione della servitù volontaria può avvenire per confusione, prescrizione ventennale per non uso, impossibilità di uso o mancanza di utilità, come disciplinato dagli articoli 1072-1074 del codice civile.
Le servitù volontarie
Uno tipologia particolarmente importante di servitù, che vengono disciplinate da parte del codice civile insieme alle altre varie tipologie di servitù, sono: le servitù volontarie. La costituzione di tale tipologia di servitù può avvenire a titolo derivativo, per contratto, nella sua forma scritta e di trascrizione, o per testamento. Nel caso in cui il bene è appartenga a più proprietari, e necessario il bisogno del consenso di tutti i proprietari, secondo l’articolo 1059 Del codice civile. Inoltre l’acquisto può avvenire, per quanto riguarda le servitù apparenti, anche secondo il modo di acquisto dell’usucapione. Infatti l’usucapione è previsto, quale modo di acquisto, dal punto di vista delle servitù apparenti ed opera secondo le regole generali che disciplinano tale istituto.
La servitù si costituisce, quindi, se si verifica nelle situazioni che sono state previste dalla legge, senza che vi sia una specifica manifestazione di volontà e senza che nemmeno vi sia una determinata sentenza. Inoltre la servitù non può essere unilateralmente modificata, ma ha bisogno del consenso di tutti i proprietari.
Estinzione delle servitù
Estinzione della servitù volontaria può avvenire in diversi modi che vengono disciplinati dallo stesso codice civile. Essa può avvenire per confusione come viene affermato dall’articolo 1072, per prescrizione per non uso ventennale secondo l’articolo 1073, impossibilità di uso e mancanza di utilità secondo l’articolo 1074.