Concetti Chiave
- Il sequestro riguarda un bene conteso in una controversia giudiziaria e il depositario può difendere il possesso tramite un interdetto.
- Il deposito miserevole si verifica in situazioni di urgenza e impone al depositario una responsabilità maggiore, poiché risponde per il doppio del valore del bene.
- Il deposito irregolare, precursore del deposito bancario, permette al depositario di utilizzare la somma di denaro ricevuta e include spesso un patto per la corresponsione di interessi.
- Nel deposito regolare, il depositario non può utilizzare i beni custoditi, pena il commettere un furtum usus.
- Il deposito irregolare si distingue dal mutuo in quanto l'iniziativa parte dal deponente, mentre nel mutuo l'interesse principale è del mutuante.
Contratto di sequestro
Nel mondo romano esistevano tre forme atipiche di contratto:
1. Sequestro: esso riguarda l’oggetto di una controversia giudiziaria. Questa res viene affidata in deposito ad una delle parti tra cui la controversia ha luogo. Il depositario dovrà restituire il bene in caso di soccombenza del giudizio, non dovrà farlo nel caso in cui egli risulti vincitore della controversia. In tale contesto, il depositario è un possessore anomalo con difesa interdittale (sequestratario, precarista e creditore pignoratizio). Egli può difendere il proprio diritto mediante lo strumento dell’interdetto, strumento stragiudiziale attraverso cui egli fa valere il suo possesso. Si tratta di un provvedimento di urgenza concesso dal pretore in uno dei tre casi di possesso interdittale;
2.
Deposito miserevole
Deposito miserevole o necessario: esso si verifica quando un soggetto si ritrova, per via di una situazione particolare (pericolosa o tumultuosa), costretto a dare uno o più beni in deposito a un altro soggetto senza aver facoltà di scelta: in questo caso viene valutata in maniera più rigorosa la responsabilità del depositario. Secondo il canone dell’utilitas contraentium egli è tenuto ad essere responsabile per dolo; nel suddetto caso particolare egli è responsabile per il doppio del valore del bene: in capo al depositario sorge dunque una responsabilità più onerosa;
3.
Deposito irregolare
Deposito irregolare: esso è il precedente storico del deposito bancario ed ha, inoltre, forti correlazioni con il diritto greco. Nel deposito irregolare, il deponente consegna al depositario una somma di denaro: ciò potrebbe avvenire anche nel caso del deposito regolare, depositandolo però solo attraverso un saccum (borsa o zaino), di cui il depositario non può fare uso (egli commetterebbe un furtum usus). Nel deposito regolare, invece, il depositario diviene effettivo proprietario del denaro di cui è depositario, dunque può farne liberamente uso. Nel caso di deposito irregolare è prevista la possibilità di corrispondere gli interessi attraverso l’aggiunta di un patto che preveda la corresponsione degli interessi. Il suddetto patto viene aggiunto in continenti (al momento della conclusione del contratto). Tale patto, aggiunto al contratto di bona fides del deposito irregolare, incide sull’assetto negoziale relativo per cui il contratto è modellato dal suddetto patto aggiunto, che è tutelato dalla medesima azione del contratto (actio depositi). Ciò differenzia il deposito irregolare dal mutuo, il quale, al contrario, è tutelato sempre da eccezione (stipulatio usurarum) e mai da azione.
Mentre nel mutuo l’interesse principale è del mutuante, che ha bisogno di ricevere una somma di denaro, nel caso del deposito irregolare l’iniziativa è del deponente, che ha interesse ad ottenere la custodia del proprio denaro da parte del depositario.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione del sequestro nel contesto romano?
- In quali circostanze si verifica un deposito miserevole?
- Come si differenzia il deposito irregolare dal deposito regolare?
- Qual è la differenza principale tra deposito irregolare e mutuo?
Il sequestro riguarda l'oggetto di una controversia giudiziaria, affidato in deposito a una delle parti coinvolte. Il depositario deve restituire il bene se perde il giudizio, ma non se vince. È un possessore anomalo con difesa interdittale.
Il deposito miserevole si verifica quando un soggetto, a causa di una situazione pericolosa o tumultuosa, è costretto a depositare beni presso un altro senza possibilità di scelta. La responsabilità del depositario è più rigorosa, essendo responsabile per dolo e per il doppio del valore del bene.
Nel deposito irregolare, il depositario diventa proprietario del denaro e può usarlo liberamente, a differenza del deposito regolare dove non può farne uso. Inoltre, nel deposito irregolare è possibile aggiungere un patto per la corresponsione degli interessi.
La differenza principale è che nel deposito irregolare l'iniziativa è del deponente che vuole custodire il denaro, mentre nel mutuo l'interesse è del mutuante che ha bisogno di ricevere denaro. Il deposito irregolare è tutelato da actio depositi, mentre il mutuo è tutelato da eccezione.