Concetti Chiave
- Le pubbliche amministrazioni e i dipendenti non sono responsabili per atti basati su false dichiarazioni, salvo dolo o colpa grave.
- È vietato rifiutare dichiarazioni sostitutive o richiedere certificati per atti di notorietà, pena la violazione dei doveri d'ufficio.
- Chi rilascia dichiarazioni false rischia la revoca di benefici e il divieto di accesso a agevolazioni per due anni, con eccezioni per situazioni particolari.
- Le dichiarazioni mendaci sono punite secondo il codice penale, e l'esibizione di documenti non più veritieri equivale a un atto falso.
- Se i reati sono commessi per ottenere incarichi pubblici, il giudice può applicare interdizioni temporanee dai pubblici uffici o professioni.
Indice
Esenzione di responsabilità per le PA
Le PA e dipendenti, eccetto casi dolo o colpa grave, esenti da responsabilità per atti emanati, se sono conseguenza di false dichiarazioni o documenti falsi o contenenti dati non veri, prodotti da interessato o terzi.
Violazione di doveri d’ufficio:
- mancata accettazione di dichiarazioni sostitutive di certificazione o atto di notorietà
- richiesta e accettazione certificati o atti di notorietà
- rifiuto di attestazione mediante esibizione documento di riconoscimento
- richiesta e produzione di certificato di assistenza al parto per atti di nascita
- rilascio certificati senza dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”
Conseguenze delle dichiarazioni false
Se da controlli, emerge non verità di informazioni, il dichiarante decade di benefici e comporta anche revoca benefici già erogati e divieto accesso a contributi, finanziamenti e agevolazioni per 2 anni da data di atto decadenza eccetto a favori di minori e situazioni familiari e sociali di particolare disagio.
Sanzioni per dichiarazioni mendaci
Chi rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti nel testo unico è punito secondo codice penale e leggi in materia.
Esibizione di atto non più corrispondenti a verità equivale a atto falso.
Dichiarazioni sostitutive di certificati e atti di notorietà e dichiarazioni rese per terzi in caso di impedimento sono considerate fatte a pubblico ufficiale.
Interdizione per reati connessi a nomine
Se reati precedenti commessi per ottenere nomine a pubblico ufficio o autorizzazione ad esercizio di professione o rte, giudice può applicare interdizione temporanea da pubblici uffici o professione e arte.