Concetti Chiave
- L'ambiente lavorativo deve essere libero da discriminazioni religiose, vietando al datore di indagare sugli orientamenti religiosi dei dipendenti.
- Il rapporto di lavoro deve permettere al dipendente di adempiere a obblighi religiosi percepiti come doverosi, senza che le mansioni affidate ostacolino la libertà religiosa.
- Alcune confessioni religiose, come quella israelita, prevedono il diritto a giorni di riposo specifici, come il sabato, su richiesta degli interessati.
- L'ordinamento italiano garantisce alle confessioni religiose una tutela costituzionale, riconoscendole come interlocutori dello stato con capacità contrattuali pubblicistiche.
- Una confessione religiosa si identifica quando gli scopi religiosi vengono realizzati concretamente da un gruppo sociale determinato o determinabile.
Indice
Discriminazione religiosa sul lavoro
L’ambiente lavorativo deve essere privo di qualsivoglia forma di discriminazione per ragioni di carattere religioso. L’art. 8 dello Statuto dei lavoratori vieta al datore di effettuare indagini sugli orientamenti religiosi dei propri dipendenti.
Il rapporto di lavoro non deve impedire al dipendente di assolvere determinate incombenze religiose che l’interessato avverte come doverose. Le mansioni affidate al lavoratore non devono mai costituire un ostacolo per l’esercizio concreto della libertà religiosa.
Riposo settimanale e confessioni religiose
Alcune disposizioni pattizie, ad esempio, riconoscono per alcune confessioni religiose il riposo settimanale in giorni diversi da quello domenicale. L’intesa israelita riconosce agli ebrei il diritto di osservare il riposo sabbatico da mezz’ora prima del tramonto di venerdì a un’ora dopo il tramonto del sabato. Questo diritto è riconosciuto su richiesta degli interessati.
Tutela costituzionale delle confessioni religiose
Più in generale, l’ordinamento italiano riconosce alle confessioni religiose una tutela costituzionale qualificata: ciò vuol dire che esse si configurano come interlocutori dello stato con capacità contrattuale di tipo pubblicistico. Una confessione religiosa è tale solo quando i suoi scopi di carattere religioso sono concretamente realizzati da un gruppo sociale determinato o determinabile.