Concetti Chiave
- Il rapporto obbligatorio coinvolge un creditore e un debitore, legati da un vincolo giuridico che include una prestazione specifica.
- Le fonti di obbligazioni includono contratti, illeciti, promesse unilaterali, gestione di affari altrui, pagamento dell'indebito e arricchimento senza causa.
- Le obbligazioni si classificano in base ai soggetti (semplici o multiple) e alla natura della prestazione (positive, negative, divisibili, indivisibili, ecc.).
- L'estinzione delle obbligazioni avviene principalmente tramite adempimento, ma anche attraverso compensazione, confusione, novazione, remissione e impossibilità sopravvenuta.
- L'inadempimento può essere involontario o volontario e comporta conseguenze come l'esecuzione forzata o il risarcimento del danno.
Il rapporto obbligatorio
I diritti di obbligazione e di credito, sono diritti relativi, perché impongono ad un soggetto di tenere una prestazione a favore del titolare del diritto. L’obbligazione determina la nascita di un rapporto giuridico tra due soggetti in cui c’è il soggetto attivo (creditore) e il soggetto passivo (debitore).Gli elementi principali del rapporto giuridico sono i soggetti, il vincolo giuridico e l’oggetto. I soggetti sono il debitore e il creditore; affinché il rapporto sia valido i soggetti devono essere due persone diverse e determinabili, con interessi opposti. Il vincolo giuridico è il collante che unisce i due soggetti e dal quale nasce l’obbligo del debitore e il favore del creditore. L’oggetto è la prestazione, cioè il comportamento che il debitore deve tenere a favore del creditore; secondo il codice civile, deve poter essere valutabile economicamente; la prestazione deve inoltre essere lecita e possibile e deve essere determinata o determinabile (come e quando deve essere eseguita la prestazione).
Le fonti del rapporto obbligatorio sono il contratto (accordo tra due o più parti per costituire e regolare tra loro un rapporto patrimoniale), il fatto illecito (atto volontario o non, che produce un danno ad altri e a causa del quale il debitore deve risarcire con una somma di denaro decisa dal giudice), la promessa unilaterale (una delle parti promette di effettuare una prestazione, indipendentemente dall’altra), la gestione di affari altrui (una persona è chiamata a gestire gli affari di un’altra), il pagamento dell’indebito (una persona è convinta di dover pagare una somma di denaro a un creditore, anche se non esiste debito), l’arricchimento senza causa (il patrimonio di una persona si arricchisce ai danni del patrimonio di un’altra).
Le obbligazioni si suddividono in base ai soggetti (se il creditore e il debitore sono singoli, le obbligazioni sono semplici, se i debitori e i creditori sono più di due, si hanno le obbligazioni multiple e si suddividono a loro volta in: parziarie-in cui ogni soggetto è titolare del diritto, proporzionatamente alla sua partecipazione all’obbligazione-e solidali-in cui ogni soggetto ha diritto di vedere o eseguire la prestazione per intero; nelle obbligazioni solidali ci sono dei presupposti fondamentali, come la pluralità dei soggetti, debitori-solidarietà passiva-e creditori-solidarietà attiva-, l’unicità della prestazione, l’identità della fonte-soggetti e prestazione) e le obbligazioni in base alla prestazione (positiva-hanno come oggetto un comportamento attivo da parte del debitore-, negativa-hanno come oggetto un comportamento negativo da parte del debitore-, divisibile-ha come oggetto un bene divisibile-, indivisibile-ha come oggetto un bene indivisibile per sua natura->indivisibilità oggettiva, o per scelta dei soggetti-> indivisibilità soggettiva-, semplice- ha come oggetto una singola prestazione,- multipla-ha come oggetto due o più prestazioni-, cumulativa-ha come oggetto più prestazioni e il debitore si libera dal vincolo solo eseguendole tutte-, alternativa-il debitore si libera dal vincolo eseguendone una piuttosto che un’altra,-specifica- ha come oggetto una particolare prestazione-, generica-ha come oggetto della prestazione un bene generico-).
Il principale modo di estinzione delle obbligazioni è l’adempimento, in quanto il creditore ha ottenuto la prestazione desiderata.
Gli altri modi di estinzione dell’obbligazioni diversi dall’adempimento si dividono in satisfattori (compensazione-avviene quando entrambi i soggetti sono reciprocamente debitori e creditori-e confusione-creditore e debitori sono la stessa persona-) e non satisfattori (novazione-accordo con cui i soggetti sostituiscono una nuova obbligazione a quella vecchia-, remissione-il creditore rinuncia al proprio diritto di credito- e impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore-per poter esistere deve essere sopravvenuta, oggettiva, inevitabile definitiva).
L’inadempimento si verifica quando il debitore non esegue la prestazione dovuta in favore del creditore. Esiste l’inadempimento per causa non imputabile al debitore (involontario) e l’inadempimento per causa non imputabile al debitore (il debitore si rifiuta senza giustificazione di non adempiere all’obbligazione), nel secondo caso la legge individua due comportamenti: la colpa (può essere grave o lieve e si verifica quando il debitore viene meno al compito di diligenza) e il dolo (intenzione di non pagare il creditore).
Le conseguenze dell’inadempimento possono essere l’esecuzione forzata in forma specifica (la prestazione dovuta può essere procurata al creditore senza la cooperazione del debitore) e il risarcimento del danno (il creditore ha diritto a chiedere un risarcimento per il danno causato dal debitore. Il risarcimento corrisponde ad una somma di denaro corrispondente al valore della prestazione dovuta e può essere giudiziale, legale e convenzionale).
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi principali del rapporto giuridico di obbligazione?
- Quali sono le fonti del rapporto obbligatorio?
- Come si suddividono le obbligazioni in base ai soggetti?
- Quali sono i modi di estinzione delle obbligazioni diversi dall'adempimento?
- Quali sono le conseguenze dell'inadempimento di un'obbligazione?
Gli elementi principali sono i soggetti (debitore e creditore), il vincolo giuridico e l'oggetto della prestazione, che deve essere lecita, possibile e determinata o determinabile.
Le fonti includono il contratto, il fatto illecito, la promessa unilaterale, la gestione di affari altrui, il pagamento dell'indebito e l'arricchimento senza causa.
Le obbligazioni si suddividono in semplici (un creditore e un debitore) e multiple (più di due soggetti), che possono essere parziarie o solidali.
I modi di estinzione includono la compensazione, la confusione, la novazione, la remissione e l'impossibilità sopravvenuta per causa non imputabile al debitore.
Le conseguenze possono includere l'esecuzione forzata in forma specifica e il risarcimento del danno, che può essere giudiziale, legale o convenzionale.