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Concetti Chiave

  • La legge introduce riforme di poteri sostitutivi per superare il dissenso amministrativo nella conferenza di servizi, fino alla Presidenza del Consiglio.
  • La conferenza di servizi si conclude con una determinazione motivata, definendo le decisioni finali.
  • Le amministrazioni dissenzienti possono opporsi alla determinazione finale se hanno espresso un dissenso motivato prima della conclusione dei lavori.
  • La Presidenza del Consiglio organizza una riunione entro 15 giorni per trovare soluzioni condivise, altrimenti decide sull'efficacia finale della determinazione.
  • L'amministrazione procedente valuta l'impatto sugli interessi sensibili; il mancato intervento dell'amministrazione preposta implica l'approvazione tacita del provvedimento.

Indice

  1. Riforme di poteri sostitutivi
  2. Opposizione delle amministrazioni
  3. Rapporto tra conferenza e art 17bis

Riforme di poteri sostitutivi

La legge prevede delle riforme di poteri sostitutivi che risalgono, di competenza, fino alla Presidenza del Consiglio, per arrivare a superare il dissenso dell’amministrazione all’interno della conferenza di servizi.

Decisione della conferenza di servizi: determinazione motivata di conclusione della conferenza.

Opposizione delle amministrazioni

Rimedi per le amministrazioni dissenzienti: nei confronti della determinazione motivata di conclusione della conferenza, le amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali o alla tutela della salute e della pubblica incolumità possono proporre opposizione del Presidente del consiglio dei ministri a patto che abbiano espresso in modo inequivoco il proprio motivato dissenso prima della conclusione dei lavori della conferenza. La presidenza del consiglio fissa entro 15 gg dalla ricezione dell’opposizione una riunione con le amministrazioni dissenzienti e le altre che hanno partecipato, per poter individuare una soluzione condivisa. Se essa non viene individuata spetterà al Presidente del consiglio dei ministri decidere se rendere definitivamente efficace la determinazione motivata di conclusione della conferenza.

Rapporto tra conferenza e art 17bis

Rapporto tra conferenza di servizi e art 17bis: l’amministrazione procedente, cioè quella che adotta il provvedimento finale, sottopone a quella che deve dare il nulla osta, il parere,… uno schema di provvedimento, dal quale si evince la misura della considerazione che un interesse sensibile ha avuto. Quindi l’amministrazione preposta alla cura del paesaggio, dallo schema di provvedimento deduce se quell’interesse è stato giustamente considerato nella fase istruttoria oppure no, e se no interviene. Ma se non interviene si ritiene acquisito in via tacita il provvedimento.

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