Concetti Chiave
- La questione del crocifisso nelle scuole italiane mette alla prova la laicità dello Stato, con dibattiti che hanno raggiunto la Corte europea dei diritti dell'uomo.
- La Corte europea ha stabilito che l'Italia ha il diritto di decidere autonomamente sulla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche.
- Il tema del crocifisso non è esclusivo dell'Italia, ma coinvolge anche altri paesi come Spagna, Francia e Inghilterra.
- Negli Stati Uniti, la costituzione sottolinea il legame tra il popolo e Dio, evidenziando un rapporto stretto tra Stato e religione.
- In Europa, la connessione tra religione e mondo laico si manifesta anche attraverso gesti simbolici di atleti e sportivi.
Questione del crocifisso nelle scuole
La laicità dello Stato italiano è messa a dura prova dalla questione, da molto dibattuta, relativa all’opportunità di affiggere il crocifisso presso le scuole. Dopo numerose sentenze di carattere nazionale, la controversia è giunta dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, la quale ha statuito che la scelta rientra nel margine di apprezzamento di cui tutti gli stati membri del Consiglio d’Europa sono titolari: l’Italia, dunque, avrebbe potuto liberamente decidere se consentire o meno l’affissione del crocifisso nelle aule.
La presenza di questo simbolo religioso nelle scuole è stata ritenuta coerente con la laicità dello Stato.La questione del crocifisso non riguarda solo lo stato italiano, ma anche molti altri ordinamenti come quelli spagnolo, francese e inglese.
Più in generale, è possibile ravvisare uno stretto rapporto fra stato e religione in numerosi ordinamenti: quello più significativo, sotto questo punto di vista, sono gli USA, nella cui costituzione si richiama direttamente il legame del popolo americano con Dio.
Il vincolo fra religione e mondo laico è evidente, poi, negli ambiti più variegati: in Europa, ad esempio, si assiste sempre più di frequente a scene in cui atleti e sportivi in generale fanno il segno della croce dopo una prestazione o una partita.