Concetti Chiave
- Il Codice Civile Napoleonico fu sviluppato da una commissione di quattro giuristi e influenzato da Napoleone stesso, riflettendo tendenze recenti come la restaurazione della patria potestà.
- Il codice abolì tutte le fonti di diritto precedenti, come il diritto romano e le consuetudini, diventando l'unica fonte legale senza integrazioni dal giudice.
- Strutturato in 2281 articoli, il codice è suddiviso in tre parti principali: persone, beni e modifiche della proprietà, enfatizzando la chiarezza e il linguaggio comune.
- Nella disciplina familiare, il codice bilancia tradizione e innovazione, limitando le cause di divorzio e restaurando la potestà maritale e la patria potestà fino alla maggiore età.
- Il successo del codice è attribuito al suo equilibrio tra tradizione e rinnovamento, sostituendo tutte le altre fonti di diritto per la prima volta nella storia.
Indice
La commissione e il progetto
Fu nominata una commissione di ben quattro giuristi Per predisporre il progetto che finalmente sarebbe stato destinato al successo. Esso presentava molte delle tendenze che erano emerse negli anni immediatamente precedenti come per esempio la patria potestà che restaurata, così come la potestà maritale, l’incompatibilità del carattere è scomparsa come causa del divorzio e l’adozione è vietata. Questo progetto fu discusso analiticamente il corso di 100 sedute durante le quali partecipò lo stesso Napoleone intervenne più volte per farti valere le proprie concezioni. Vi erano due elementi particolarmente importanti che caratterizzavano il codice napoleonico.
Caratteristiche del codice napoleonico
Esso era caratterizzato dall’esclusione di ogni fonte sussidiaria che era anteriormente vigente, Nel momento in cui vi era l’entrata in vigore del codice, le leggi, ordinanze, consuetudini, diritto romano, giurisprudenza delle corti sovrane ed ogni altra fonte di diritto avrebbe cessato di avere vigore di legge.
Non vi era più la possibilità del giudice di rifiutarsi di giudicare con il pretesto di silenzio, oscurità o difetto della legge. Il codice diviene infatti una fonte esclusiva ma che non era integrabile con altri fonti da parte del giudice, nemmeno l’equità.
Struttura del codice civile francese
Il codice civile francese e composto da 2281 articoli, suddivisi in tre parti: persone, beni E le modifiche della proprietà, con particolare attenzione ai diversi modi di acquisto della proprietà (successioni, donazioni, contratti).
Ciò caratterizza il codice civile francese e sicuramente linguaggio utilizzato, la limpidezza delle proposizioni, i termini e le espressioni sono tratti dal linguaggio comune per rendere chiare le nozioni di diritto.
Disciplina della famiglia e successioni
Nella disciplina della famiglia e delle successioni si coglie soprattutto quello che lo spirito con il quale il legislatore napoleonico vuole presentare un certo equilibrio tra la tradizione e rinnovamento. Non a caso viene restaurata la patria potestas e la potestà maritale anche se la patria potestà viene meno al raggiungimento della maggiore età. Le cause di divorzio vengono limitate, i beni sono amministrati da parte del marito. Il presupposto principale del codice napoleonico non è soltanto quello di garanzia dell’ordine dal punto di vista della famiglia, ma quest’ordine include anche la società e lo Stato “autorità paterna che ne deriva la pubblica tranquillità).
Fortuna del codice civile
La fortuna di quest’ultimo progetto del codice civile infatti data dall’equilibrio fra la tradizione e rinnovamento e soprattutto dal fatto che per la prima volta un diritto riesce a sostituire qualsiasi altra fonte del diritto come era accaduto nei sette secoli
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali caratteristiche del Codice Civile Napoleonico?
- Come venne strutturato il Codice Civile Francese?
- Qual era lo spirito del legislatore napoleonico nella disciplina della famiglia e delle successioni?
Il Codice Civile Napoleonico era caratterizzato dall'esclusione di ogni fonte sussidiaria precedente e dalla sua funzione come unica fonte di diritto, non integrabile con altre fonti, nemmeno l'equità.
Il Codice Civile Francese è composto da 2281 articoli suddivisi in tre parti: persone, beni e le modifiche della proprietà, con particolare attenzione ai modi di acquisto della proprietà come successioni, donazioni e contratti.
Lo spirito del legislatore napoleonico mirava a un equilibrio tra tradizione e rinnovamento, restaurando la patria potestà e la potestà maritale, limitando le cause di divorzio e amministrando i beni da parte del marito, per garantire l'ordine nella famiglia, nella società e nello Stato.