Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La connessione tra cause di competenza del giudice di pace e del tribunale permette di riunire le domande affinché siano decise insieme dal tribunale.
  • L'articolo 40 del C.P.C. consente di unificare cause connesse proposte davanti a organi giudiziari diversi, utilizzando il criterio dell'accessorietà o di prevenzione.
  • Il litisconsorzio facoltativo permette a più parti di agire nello stesso processo in presenza di connessione per oggetto o titolo, con la possibilità di separare le cause se necessario.
  • La questione di competenza emerge quando c'è un contrasto sull'applicazione delle norme processuali relative alla competenza, con vari interessi delle parti a sollevare l'eccezione.
  • L'incompetenza per materia, valore e territorio deve essere eccepita tempestivamente, con specifiche modalità, per non incorrere in decadenza.

Indice

  1. Connessione tra cause
  2. Riunificazione delle cause
  3. Competenza e separazione delle cause
  4. Incompetenza e riassunzione

Connessione tra cause

Se una causa di competenza del giudice di pace sia connessa per i motivi di cui agli articoli 31, 32, 34, 35 e 36 con altra causa di competenza del tribunale, le relative domande possono essere proposte innanzi al tribunale affinché siano decise nello stesso processo.

Se le cause connesse ai sensi del sesto comma sono proposte davanti al giudice di pace e al tribunale, il giudice di pace deve pronunziare anche d'ufficio la connessione a favore del tribunale.

Riunificazione delle cause

l’art. 40 consente di riunificare in un solo processo più cause connesse ma proposte dinanzi a organi giudiziari diversi.

-nel caso di accessorietà, si individua la causa principale e si riconduce a questa quella accessoria (criterio dell’accessorietà);

-negli altri casi, si riconducono le cause iniziate successivamente a quella iniziata per prima (criterio di prevenzione).

Competenza e separazione delle cause

Più parti possono agire o essere convenute nello stesso processo, quando tra le cause che si propongono esiste connessione per l'oggetto o per il titolo dal quale dipendono, oppure quando la decisione dipende, totalmente o parzialmente, dalla risoluzione di identiche questioni.

Il giudice può disporre, nel corso della istruzione o nella decisione, la separazione delle cause, se vi è istanza di tutte le parti, ovvero quando la continuazione della loro riunione ritarderebbe o renderebbe più gravoso il processo, e può rimettere al giudice inferiore le cause di sua competenza.

Questione di competenza → si ha nel caso di contrasto circa l’esatta applicazione delle norme processuali sulla competenza.

La parte può avere vari interessi a sollevare l’eccezione di incompetenza: timore di un condizionamento ambientale nella decisione; scomodità geografica; tentativo del convenuto di guadagnare tempo.

L’incompetenza per materia, quella per valore e quella per territorio sono eccepite, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta tempestivamente depositata. L’eccezione di incompetenza per territorio si ha per non proposta se non contiene l’indicazione del giudice che la parte ritiene competente.

Incompetenza e riassunzione

Fuori dei casi previsti dall’articolo 28 [foro stabilito per accordo delle parti], quando le parti costituite aderiscono all’indicazione del giudice competente per territorio, la competenza del giudice indicato rimane ferma se la causa è riassunta entro tre mesi dalla cancellazione della stessa dal ruolo.

L’incompetenza per materia, quella per valore e quella per territorio nei casi previsti dall’articolo 28 sono rilevate d’ufficio non oltre l’udienza di cui all’articolo 183.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'articolo 40 C.P.C. nella gestione delle cause connesse?
  2. L'articolo 40 C.P.C. permette di riunire in un unico processo più cause connesse, anche se proposte davanti a organi giudiziari diversi, applicando il criterio dell'accessorietà o della prevenzione.

  3. Quando si applica il litisconsorzio facoltativo secondo l'articolo 103 C.P.C.?
  4. Il litisconsorzio facoltativo si applica quando esiste connessione per l'oggetto o il titolo tra le cause, o quando la decisione dipende dalla risoluzione di questioni identiche.

  5. Quali sono le eccezioni di incompetenza previste dall'articolo 38 C.P.C.?
  6. L'articolo 38 C.P.C. prevede eccezioni di incompetenza per materia, valore e territorio, che devono essere sollevate tempestivamente nella comparsa di risposta.

  7. Cosa accade se le cause connesse sono proposte davanti a giudici diversi?
  8. Se le cause connesse sono proposte davanti al giudice di pace e al tribunale, il giudice di pace deve pronunciare la connessione a favore del tribunale, anche d'ufficio.

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