Concetti Chiave
- Il sistema giuridico dell'ONU non prevede un meccanismo giudiziale per risolvere controversie tra i suoi organi principali, basandosi sul principio di autolegittimità politica.
- Non esiste una procedura contenziosa tra l'Assemblea generale e il Consiglio di Sicurezza, lasciando la risoluzione delle controversie agli organi politici.
- La Corte Internazionale di Giustizia può talvolta esprimersi sulla legittimità degli atti dell'ONU, come nel caso della sentenza Lockerbie del 1992.
- Gli obblighi derivanti dalla Carta dell'ONU prevalgono su qualsiasi trattato internazionale, come stabilito dall'articolo 103 della Carta stessa.
- Il rispetto del diritto internazionale ambientale e dei diritti fondamentali è monitorato da collegi di esperti, senza coinvolgere tribunali esterni.
Appunto di diritto internazionale che descrive le procedure di controllo necessarie per verificare la legittimità degli atti emessi dall’ONU
Indice
Assenza di controllo giurisdizionale
Nel sistema giuridico ONU è assente un meccanismo giudiziale volto a regolare eventuali controversie tra gli organi principali dell’organizzazione. La Carta, infatti, non prevede il controllo giurisdizionale sugli atti dei propri organi. Allo stesso modo, non è in alcun caso prevista una procedura contenziosa tra Assemblea generale e CdS.
Principio di autolegittimità politica
Tali previsioni sono state adottate in conformità al principio di autolegittimità politica, in base al quale l’accertamento di controversie suscettibili di incidere sulla sicurezza internazionale deve essere affidato agli organi politici.
Talvolta può però accadere che la CIG si trovi costretta a pronunciarsi sulla legittimità di un atto di un organo politico dell’ONU. Tale ipotesi si è verificata nell’ambito della cosiddetta sentenza Lockerbie (1992), nome del villaggio scozzese su cui precipitò un aereo fatto esplodere da terroristi libici. La CIG evitò di giudicare nel merito la questione asserendo che gli obblighi derivanti dalla carta ONU prevalgono, ex art. 103, su qualsiasi trattato internazionale.
Controllo su diritto ambientale e diritti
Per garantire il rispetto del diritto internazionale dell’ambiente e dei diritti fondamentali di solito gli stati non si rivolgono a tribunali esterni, ma si servono di procedimenti di controllo nella maggior parte dei casi direttamente previsti dagli accordi. A un collegio di tecnici esperti è demandato il compito di monitorare l’adempimento da parte degli stati degli obblighi internazionali in relazione alle materie sopracitate.