Concetti Chiave
- I procedimenti costituenti provvisori possono includere il ripristino di Costituzioni precedenti o modifiche alla Costituzione materiale, senza alterare quella formale.
- La transizione costituzionale non coincide necessariamente con l'adozione di una Costituzione transitoria, che è legata a periodi di incertezza storica.
- Le transizioni costituzionali possono inizialmente mantenere un dualismo tra la vecchia e la nuova Costituzione, con una formalizzazione successiva.
- Il cambiamento costituzionale è immediato, ma l'attuazione dei nuovi principi può risultare complessa e richiedere tempo.
- Una Costituzione stabilisce criteri di organizzazione del potere e obiettivi dell'uso del potere statale, variabili a seconda della forma di Stato.
Indice
Transizione costituzionale e procedimenti provvisori
Nel passaggio da una forma di Stato all’altra, la nuova Costituzione può essere preceduta da fatti e atti destinati ad avere un ruolo limitato nel tempo, detti procedimenti costituenti provvisori: questi possono compiersi come ripristino di Costituzioni precedenti o come mutamento della Costituzione materiale, lasciando invariata quella formale.
Concetto di transizione e costituzione transitoria
Il concetto di transizione (processo dinamico in più fasi, relativo al mutamento del regime politico o della forma di governo o di stato, che non necessariamente determina il ricorso a una nuova Costituzione) non coincide con quello di Costituzione transitoria (= strumenti costituzionali connessi con fasi storiche caratterizzate da precarietà e provvisorietà delle decisioni adottate che preludono a successive scelte definitive).
La transizione costituzionale non genera, se non in casi particolari, costituzioni transitorie. Esempio di costituzione transitoria è la Costituzione del1993 del Sudafrica che precede la definitiva del ’96.
Dualismo e sostituzione costituzionale
Nelle transizioni costituzionali è possibile che si mantenga inizialmente il dualismo tra vecchia Costituzione e nuova Costituzione affermatasi in fatto, ma non ancora formalizzata.
La sostituzione di un testo costituzionale con un altro è istantanea e cristallizza il mutamento, ma la realizzazione dei nuovi principi richiede tempo e può rivelarsi complessa nel suo consolidamento.
Nella fase di attuazione costituzionale emerge la distanza fra quanto voluto dai costituenti e quanto consentito dalla situazione di fatto.
Finalità della costituzione
La costituzione presenta diverse finalità:
- la fissazione dei criteri di organizzazione del potere (legittimazione del potere in capo ai titolari da cui deriva la possibilità giuridica di imporre a tutto l’ordinamento la loro autorità;
- la precisazione degli obiettivi cui l’uso del potere statale viene preordinato. Gli scopi variano a seconda della forma di stato dal momento che il sistema giuridico è strumentale alla concezione politica. Non esistono costituzioni neutre.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dei procedimenti costituenti provvisori nella transizione costituzionale?
- In cosa si differenzia una transizione costituzionale da una costituzione transitoria?
- Quali sono le finalità principali di una costituzione?
I procedimenti costituenti provvisori hanno un ruolo limitato nel tempo e possono consistere nel ripristino di Costituzioni precedenti o nel mutamento della Costituzione materiale, mantenendo invariata quella formale.
La transizione costituzionale è un processo dinamico che non necessariamente porta a una nuova Costituzione, mentre una costituzione transitoria è uno strumento legato a fasi storiche di precarietà e provvisorietà, preludendo a scelte definitive.
Le finalità principali di una costituzione includono la fissazione dei criteri di organizzazione del potere e la precisazione degli obiettivi cui l'uso del potere statale viene preordinato, variando a seconda della forma di stato.