Concetti Chiave
- Il principio di legalità richiede che l'azione del pubblico potere sia basata su una legge vigente, pubblicata prima del fatto commesso.
- Gli articoli 97 e 101 della costituzione italiana implicano il principio di legalità, sebbene non lo menzionino esplicitamente.
- Esistono due interpretazioni del principio: formale, che si limita alla formulazione testuale, e sostanziale, che considera l'applicazione concreta della legge.
- La sentenza 115 del 2011 ha innovato l'applicazione del principio in Italia, sottolineando la necessità di un approccio sostanziale.
- La sentenza ha esteso i poteri dei sindaci in materia di sicurezza urbana, evidenziando l'importanza di disciplinare i poteri conferiti dalla legge.
Indice
Il principio di legalità
La legge è una fonte centrale all’interno del sistema gerarchico legislativo. La sua applicazione è regolamentata dal principio di legalità, in base al quale ogni manifestazione del pubblico potere deve trovare un fondamento in una legge vigente, cioè in una legge che sia stata pubblicata prima di un fatto commesso, esclusivamente in forza della quale sarà possibile prevedere sanzioni.
Articoli costituzionali e legalità
Ad esempio, l’articolo 97 afferma che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione. Allo stesso modo, l’articolo 101 sancisce che i giudici sono soggetti soltanto alla legge. Ciò esprime chiaramente i fondamenti e le implicazioni del principio di legalità: sebbene rappresentino un potere indipendente dagli altri, i giudici devono sempre tener conto dei vincoli e della coerenza delle leggi rispetto alla carte costituzionale e al codice civile e penale e loro stessi rispondono direttamente alla legge (la manifestazione del loro potere è legalizzata tramite una legge vigente).
Aspetti del principio di legalità
All’interno della costituzione non esiste un articolo che parli esplicitamente di «principio di legalità». Nonostante ciò, la lettura di alcuni articoli, in particolare il 97 e il 101, consente di desumere due aspetti essenziali del principio di legalità:
- principio di legalità in senso formale (attiene esclusivamente alle disposizioni, dunque alla mera formulazione testuale)
- principio di legalità in senso sostanziale (guarda in concreto cosa dice la legge).
Interpretazioni del principio di legalità
Per molti anni, l’applicazione del principio di legalità non è stata contraddistinta dall’universalità: la mancanza di uniformità nell’applicazione di tale principio è scaturita dalla libertà interpretativa, la quale ha consentito di applicare indistintamente il principio di legalità secondo ciascuno dei suoi due aspetti fondamentali. Scegliendo l’uno o l’altro, però, si sposta di molto ciò che il potere dello stato può o può non fare.
I fautori del principio di legalità in senso formale sostengono che per soddisfarlo è sufficiente che la legge attribuisca il potere a un determinato organo, il quale potrà scegliere autonomamente le concrete modalità di applicazione del suddetto potere. Secondo altri, invece, in un ordinamento democratico ciò non è sufficiente: la legge non deve limitarsi ad attribuire il potere, bensì deve disciplinarne concretamente tempi, finalità e modalità di esercizio. Non basta dunque la mera attribuzione, è necessario anche stabilirne limiti e vincoli in concreto (principio di legalità in senso sostanziale).
Sentenza 115 del 2011
L’applicazione del principio di legalità all’interno della repubblica italiana è stata regolamentata dalla sentenza 115 del 2011, la quale è intervenuta in maniera molto innovativa, affermando che il principio di legalità deve essere garantito all’interno del nostro ordinamento non soltanto in senso formale, ma soprattutto in senso sostanziale. Questa sentenza, in particolare, disciplina il potere di ordinanza dei sindaci in materia di sicurezza urbana, attribuendo loro il potere di adottare provvedimenti di urgenza non solo in materia di comunità publica, traffico, ecc, ma anche in relazione alla sicurezza urbana. Tramite questa sentenza la corte ha stabilito che una legge non deve limitarsi a elargire poteri e imporre restrizioni, ma deve sempre disciplinarne le concrete modalità di applicazione.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del principio di legalità nel sistema legislativo?
- Come si esprime il principio di legalità nella costituzione italiana?
- Quali sono le differenze tra il principio di legalità in senso formale e sostanziale?
- Qual è stata l'importanza della sentenza 115 del 2011 riguardo al principio di legalità?
Il principio di legalità regola l'applicazione delle leggi, richiedendo che ogni manifestazione del pubblico potere trovi fondamento in una legge vigente, pubblicata prima del fatto commesso, per prevedere sanzioni.
Sebbene non esista un articolo esplicito sul principio di legalità, articoli come il 97 e il 101 ne delineano gli aspetti essenziali, distinguendo tra legalità formale e sostanziale.
La legalità formale si concentra sulla mera attribuzione del potere, mentre la legalità sostanziale richiede che la legge disciplini concretamente tempi, finalità e modalità di esercizio del potere.
La sentenza 115 del 2011 ha innovato l'applicazione del principio di legalità, affermando che deve essere garantito non solo in senso formale ma soprattutto sostanziale, disciplinando concretamente l'esercizio dei poteri.