Concetti Chiave
- Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati e consentono ricorso in Cassazione per violazione di legge, tranne in casi specifici come i tribunali militari in tempo di guerra.
- Il principio di legalità è fondamentale per garantire che le decisioni giurisdizionali siano sempre soggette a revisione in Cassazione, salvo eccezioni per alcune istituzioni come il Consiglio di Stato.
- L'articolo 111 della Costituzione italiana assicura il diritto a un processo equo, regolato dalla legge e caratterizzato da tempi ragionevoli.
- Il giusto processo deve essere pubblico e garantito da un tribunale indipendente, in linea con la Convenzione europea sui diritti dell'uomo.
- Un processo è considerato giusto se nessuna delle parti è privata delle sue facoltà difensive, prevenendo la perdita di diritti sostanziali per errori procedurali.
Motivazione dei provvedimenti giurisdizionali
Tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati.
Contro le sentenze e contro i provvedimenti sulla libertà personale, pronunciati dagli organi giurisdizionali ordinari o speciali, è sempre ammesso ricorso in Cassazione per violazione di legge. Si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze dei tribunali militari in tempo di guerra.
Contro le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti il ricorso in Cassazione è ammesso per i soli motivi inerenti alla giurisdizione.
Giurisdizione e giusto processo
Primo comma: la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge.
L’art. 111 della Costituzione garantisce il diritto al giusto processo, regolato dalla legge e scandito, almeno in teoria, da tempistiche ragionevoli. La disposizione è strettamente connessa all’art. 6 della Convenzione europea sulla salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, il quale garantisce il diritto a un equo processo, da svolgersi pubblicamente, entro un termine ragionevole e presso un tribunale indipendente e imparziale.
Il processo è giusto solo se, durante il suo svolgimento, nessuna delle due parti viene privata delle proprie facoltà difensive. Quindi, fare in modo che il processo sia giusto è essenziale per evitare che una parte perda un diritto sostanziale per un errore di procedura.
Art. 111 Cost.: