Concetti Chiave
- Il principio di legalità impone che ogni potere dello Stato sia vincolato alla legge, proteggendo la libertà del cittadino da arbitrarietà.
- Il divieto di retroattività della legge penale garantisce che nessuno possa essere punito per azioni non considerate reati al momento del loro compimento.
- La sanzione penale deve essere basata su una minaccia preventiva, rafforzando il principio "nulla poena sine lege".
- Le basi normative del principio di legalità sono radicate nella Costituzione italiana e nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU).
- Il processo telematico permette comunicazioni valide tramite posta elettronica certificata e richiede la sintesi nella redazione degli atti.
Origini storiche del principio di legalità
Il principio di legalità vincola l’esercizio di ogni potere dello stato alla legge. Persino il giudice è vincolato al contenuto delle leggi, infatti le sue decisioni non possono mai essere dettate dal mero arbitrio.La libertà del cittadino è tutelata da eventuali ingerenze del potere statuale tramite il divieto di retroattività della legge penale: l’art. 25, comma 1, della Costituzione sancisce che «nessuno può essere punito se non in forza di una legge entrata in vigore prima del fatto commesso».
La sanzione può essere applicata solo in funzione di una preventiva minaccia: vige il brocardo «nulla poena sine lege».
La minaccia della pena funge da deterrente nel distogliere i cittadini dal commettere i reati: a tal fine è necessario che i cittadini conoscano prima quali sono i fatti la cui realizzazione comporta l’inflizione della sanzione.
Le basi normative del principio di legalità sono di matrice costituzionale e comunitaria, infatti si ravvisano nell’art. 25, comma 2, della Costituzione e nell’art. 7 della CEDU.
Art. 25.2 Cost. → nessuno può essere punito se non in forza di una legge entrata in vigore prima del fatto commesso.
A sua volta, l’art. 1 del Codice penale stabilisce che «nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano da essa stabilite».
Art. 7 CEDU → nessuno può essere condannato per un’azione o un’omissione che, al momento in cui è stata commessa, non costituiva reato per il diritto interno o internazionale. Parimenti, non può essere inflitta una pena più grave di quella applicabile nel momento in cui il reato è stato commesso.
- di parte → devono indicare l’ufficio giudiziario, l’oggetto, le ragioni della domanda, le parti, le conclusioni o l’istanza.
Inoltre, gli atti processuali si distinguono in:
- atti introduttivi → atto di citazione; Ricorso; Comparsa di risposta; Controricorso;
- atti illustrativi di difese → memorie, comparse;
- atti di istanza → utilizzati per chiedere a un giudice o a un suo ausiliario il compimento di specifiche attività.
Processo telematico: ogni comunicazione o notificatore al difensore può essere validamente effettuata al suo indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Domicilio digitale o telematico = indirizzo per risultante dai pubblici elenchi.
La parte è domiciliata in giudizio presso l’avvocato che la difende.
Gli atti di parte del giudice devono essere depositati con modalità telematiche e devono essere redatti in maniera sintetica.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio fondamentale che vincola l'esercizio del potere statale alla legge?
- Come viene tutelata la libertà del cittadino rispetto alle leggi penali?
- Quali sono le basi normative del principio di legalità?
- Qual è il ruolo del processo telematico nel sistema giudiziario?
Il principio di legalità vincola l'esercizio di ogni potere dello stato alla legge, garantendo che anche il giudice sia vincolato al contenuto delle leggi e che le sue decisioni non siano dettate dal mero arbitrio.
La libertà del cittadino è tutelata tramite il divieto di retroattività della legge penale, sancito dall'art. 25, comma 1, della Costituzione, che stabilisce che nessuno può essere punito se non in forza di una legge entrata in vigore prima del fatto commesso.
Le basi normative del principio di legalità sono di matrice costituzionale e comunitaria, riscontrabili nell'art. 25, comma 2, della Costituzione e nell'art. 7 della CEDU, che stabiliscono che nessuno può essere punito per un fatto non espressamente previsto come reato dalla legge.
Nel processo telematico, ogni comunicazione o notifica al difensore può essere effettuata validamente al suo indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), e gli atti di parte del giudice devono essere depositati con modalità telematiche e redatti in maniera sintetica.