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Concetti Chiave

  • Gli atti presidenziali richiedono la controfirma di un membro del Governo per essere validi, eccetto in alcuni casi particolari come le dimissioni personali o atti di autonomia organizzativa.
  • Gli atti con valore legislativo e quelli non specificati dalla legge necessitano anche della controfirma del Presidente del Consiglio.
  • Gli atti presidenziali si dividono in: formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi, formalmente e sostanzialmente presidenziali, e atti sostanzialmente complessi.
  • Negli atti formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi, il Presidente esercita solo un controllo di legittimità e può richiederne il riesame.
  • Gli atti sostanzialmente complessi vedono una collaborazione tra Presidente della Repubblica e Governo, come nella nomina del Presidente del Consiglio e lo scioglimento delle Camere.

Indice

  1. Validità degli atti presidenziali
  2. Classificazione degli atti presidenziali
  3. Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali
  4. Atti sostanzialmente complessi

Validità degli atti presidenziali

Gli atti presidenziali sono validi solo se controfirmati da un membro del Governo che se ne assume la responsabilità. Gli atti che hanno valore legislativo e quelli non indicati dalla legge vengono controfirmati anche dal Presidente del Consiglio. Ci sono delle eccezioni:

a) atti personalissimi come le dimissioni;

b) gli atti adottati come presidente di un collegio (CSM e CSD);

c) le manifestazioni di opinione non considerate messaggi formali;

d) atti di esercizio dell'autonomia organizzativa della Presidenza della Repubblica (disciplina i regolamenti interni);

e) l'incarico al Presidente del Consiglio al momento del suo conferimento (dato che è atto orale).

Classificazione degli atti presidenziali

Tutti gli atti del Presidente della Repubblica possono essere classificati in base a chi decide sul suo contenuto:
1. Atti formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi: il loro contenuto è predisposto e voluto dai membri del Governo. Il Capo dello Stato esercita solo un controllo di legittimità ed eventualmente può richiederne il riesame. Sono decreti del Presidente della Repubblica contenenti Decreti-legge, Decreti legislativi, regolamenti e atti che siano espressione della funzione amministrativa.

Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali

2. Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali: rispetto a tali atti, il Capo dello Stato gode di un'ampia sfera di discrezionalità. La controfirma governativa assume, in questo caso, una funzione di controllo diretto ad accertare la legittimità formale dell'atto. Sono:

a) nomina 5 senatori a vita

b) nomina 5 giudici della Corte Costituzionale

c) nomina di 8 esperti del CNEL

d) rinvio di una legge alle Camere

e) promulgazione delle leggi

f) messaggi presidenziali

g) concessione della grazia

Atti sostanzialmente complessi

3. Atti sostanzialmente complessi: il loro contenuto è predisposto e voluto sia dal Presidente della Repubblica che dal Governo: Nomina del Presidente del Consiglio dei ministri; scioglimento delle Camere

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le condizioni di validità degli atti presidenziali?
  2. Gli atti presidenziali sono validi solo se controfirmati da un membro del Governo, con alcune eccezioni come atti personalissimi e manifestazioni di opinione non formali.

  3. Come vengono classificati gli atti presidenziali?
  4. Gli atti presidenziali si classificano in atti formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi, atti formalmente e sostanzialmente presidenziali, e atti sostanzialmente complessi.

  5. Quali sono gli atti formalmente e sostanzialmente presidenziali?
  6. Gli atti formalmente e sostanzialmente presidenziali includono la nomina di senatori a vita, giudici della Corte Costituzionale, esperti del CNEL, il rinvio di leggi alle Camere, la promulgazione delle leggi, messaggi presidenziali e la concessione della grazia.

Domande e risposte

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