Concetti Chiave
- Il possesso si riferisce alla disponibilità materiale su un oggetto, comportandosi come se si fosse il proprietario o titolare di un diritto reale minore.
- Il possesso può essere distinto dalla proprietà; in alcuni casi, il possessore non coincide con il proprietario, come nel caso di furto.
- Il possesso mediato si verifica quando si possiede un oggetto tramite un'altra persona che ne ha la detenzione, mancando in quest'ultima l'animus possidendi.
- La tutela possessoria permette al possessore di agire in giudizio per ottenere la reintegrazione del possesso o la cessazione delle molestie, anche contro il legittimo titolare del diritto.
- Le azioni di nunciazione, come la denuncia di nuova opera e di danno temuto, sono misure cautelari per impedire minacce al possesso e prevenire danni futuri.
Indice
Definizione di possesso
Significa avere la disponibilità materiale su una cosa: è la situazione di quel soggetto che si comporta come se fosse il proprietario dell’oggetto o il titolare di un diritto reale minore sullo stesso. Il possesso può essere:
pieno: quando corrisponde all’esercizio del diritto di proprietà;
minore: quando corrisponde all’esercizio di un diritto reale minore.
Elementi del possesso
Il possesso è caratterizzato da due elementi che necessitano di essere presenti contemporaneamente, ovvero:
L’elemento oggettivo: si identifica nell’esercizio del diritto di proprietà;
L’elemento soggettivo: si identifica nell’animus possidendi, ovvero la consapevolezza dell’esercizio del potere.
Possesso di buona e mala fede
Il possesso può essere:
Di buona fede, quando si possiede una cosa nell’inconsapevolezza di star ledendo i diritti di un altro;
Di mala fede, quando si possiede una cosa sapendo di ledere il diritto del titolare.
Possesso e proprietà
Solitamente il diritto di proprietà ed il possesso conseguente sono riuniti nella stessa persona: capita però che le situazioni non coincidano e il proprietario sia una persona distinta da quella che possiede il bene. In caso di furto, per esempio, è il ladro ad essere il possessore non titolare, mentre il derubato è titolare non possessore.
Possesso mediato e detenzione
Al fine di avere il possesso di un oggetto non è necessario averne sempre l’immediata disponibilità oggettiva: si può anche possedere la cosa tramite un’altra persona che ne ha la detenzione: si parla in questo caso di possesso mediato. La differenza tra possesso e detenzione sussiste nel fatto che, nella seconda, manca l’animus possidendi.
Acquisizione del possesso
Come nella proprietà il possesso si ottiene:
A titolo originario, quando un soggetto inizia ad esercitare un potere di fatto sulla cosa, comportandosi come se ne fosse il proprietario, senza che sussista alcun rapporto tra lui ed il precedente possessore.
A titolo derivativo quando il possesso trasmesso da un possessore precedente.
Perdita del possesso
Si ha la perdita del possesso quando, per qualsivoglia causa, il possessore cessa di esercitare il potere di fatto sul bene.
Chiunque sia stato spogliato del possesso o sia stato molestato nell’esercizio dello stesso può agire in sede di giudizio al fine di ottenere la reintegrazione del possesso o la cessazione delle molestie. Tale tutela viene riconosciuta anche quando tale disturbo sia provocato dal legittimo titolare del diritto sul bene. Il possesso viene tutelato per garantire la pace sociale, altrimenti ognuno si farebbe giustizia da solo. Inoltre, dato che nella maggior parte dei casi il possessore è anche proprietario, la legge, difendendo il possesso, assicura al proprietario una tutela rapida ed efficace del suo diritto.
Azioni di reintegrazione e manutenzione
Il possessore che agisce in giudizio non è tenuto a provare di essere il titolare del diritto, ma spetta al rivendicante dimostrarlo. La tutela del possesso avviene attraverso:
L’azione di reintegrazione, accordata al possessore che venga violentemente o clandestinamente privato del suo possesso. È volta a reintegrarlo nel possesso pieno del bene. Se lo spoglio è violento, va esercitata entro un anno dall’avvenimento, mentre se è clandestino dal giorno della sua scoperta.
L’azione di manutenzione, spettante al possessore di un immobile o di un diritto reale su bene immobile avente subito molestie nell’esercizio del suo possesso. Le molestie possono essere di fatto o di diritto). L’azione è concessa alle seguenti condizioni:
Che sia iniziata entro un anno dalla turbativa
Che il possesso da tutelare duri da oltre un anno, che sia continuo ed ininterrotto
Che il possesso non sia stato acquisito violentemente e/o abusivamente. (anche se il possesso fosse stato ottenuto in tal modo l’azione può comunque essere esercitata, trascorso un anno dal giorno in cui la violenza o la clandestinità siano cessate).
Anch’esse mirano a conservare uno stato di fatto e di dividono in:
Denuncia di nuova opera e danno temuto
Denuncia di nuova opera
Denuncia di danno temuto.
Sono concesse al proprietario e sono di natura cautelare, tendono cioè ad impedire la minaccia di turbative del possesso e a prevenire possibili danni.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi essenziali del possesso?
- Come si differenziano possesso e detenzione?
- In che modo si può acquisire il possesso?
- Quali azioni sono disponibili per la tutela possessoria?
- Cosa sono le azioni di nunciazione o quasi possessorie?
Il possesso è caratterizzato da due elementi essenziali: l'elemento oggettivo, che si identifica nell'esercizio del diritto di proprietà, e l'elemento soggettivo, l'animus possidendi, ovvero la consapevolezza dell'esercizio del potere.
La differenza tra possesso e detenzione risiede nel fatto che, nella detenzione, manca l'animus possidendi, mentre nel possesso si può avere anche tramite un'altra persona che detiene l'oggetto.
Il possesso si può acquisire a titolo originario, quando un soggetto inizia a esercitare un potere di fatto sulla cosa senza alcun rapporto con il precedente possessore, o a titolo derivativo, quando il possesso è trasmesso da un possessore precedente.
La tutela possessoria avviene attraverso l'azione di reintegrazione, per chi è stato privato del possesso, e l'azione di manutenzione, per chi ha subito molestie nel possesso di un immobile o diritto reale su bene immobile.
Le azioni di nunciazione o quasi possessorie, come la denuncia di nuova opera e la denuncia di danno temuto, mirano a conservare uno stato di fatto e sono di natura cautelare, tendendo a prevenire turbative del possesso e possibili danni.