Concetti Chiave
- La codificazione legislativa in Germania fu ritardata fino al 1900, sebbene ci fossero correnti favorevoli nel XIX secolo.
- Il positivismo giuridico tedesco si concentrava sulla forma del diritto, differenziandosi da quello francese e inglese che si focalizzavano sul contenuto.
- Questa scuola di pensiero si allontanava dal giusnaturalismo, vedendo il diritto come un prodotto storico e mutevole.
- Due linee di pensiero emergono: Tibaud favoriva la codificazione per garantire certezza e completezza del diritto.
- In contrasto, Savigny si opponeva alla codificazione, influenzato dallo storicismo che vedeva la realtà come storicamente determinabile.
Indice
Ritardo nella codificazione legislativa
Eccetto che in alcuni territori specifici, come la Prussia, nel reich la codificazione legislativa fu attuata in ritardo (1900). Nel XIX secolo, la Germania era suddivisa in tanti staterelli, nei quali vigeva ancora il diritto comune. Fu proprio in questo contesto che nacquero correnti favorevoli alla codificazione.
Positivismo giuridico tedesco
Mentre il positivismo giuridico francese e inglese si proposero di definire il contenuto sostanziale del diritto (da cosa il diritto è costituito), il positivismo giuridico tedesco definì la forma del diritto. Nella sua prima fase, quindi, il positivismo giuridico tedesco non mirò alla codificazione legislativa, bensì alla circoscrizione della forma del diritto. Esso, inoltre, si discostò dalla concezione giusnaturalistica secondo cui il diritto è eterno e immutabile, considerandolo invece come il prodotto storico dell’evoluzione (tale concetto è stato analizzato in particolare da Marx, il quale sosteneva che la natura umana non è cristallizzata, bensì perennemente mutevole).
Dibattito sulla codificazione del diritto
La tendenza tipica del positivismo giuridico tedesco di circoscrivere il diritto per quanto riguarda la forma e quindi non per il suo contenuto diede vita a due diverse linee di pensiero:
- la prima, rappresentata dallo studioso Tibaud, reputava la codificazione del diritto necessaria, considerandola l’unico strumento concreto che potesse garantirne la certezza, l’equità e la completezza. Tibaud, pertanto, riteneva che la frammentazione del diritto potesse essere superata esclusivamente tramite la codificazione legislativa;
- la seconda linea di pensiero, invece,era rappresentata dall’accademico Savigny, il quale era contrario alla codificazione del diritto per diverse ragioni.
In primo luogo, la cultura tedesca del XVIII secolo si fondava sullo storicismo, una corrente filosofica e letteraria secondo cui la realtà umana non è razionale e immutabile, bensì qualcosa di storicamente determinabile e mutevole.