Concetti Chiave
- La scomparsa di una persona implica la nomina di un curatore da parte del tribunale per amministrare i suoi beni.
- Dopo due anni senza notizie, gli eredi possono richiedere la dichiarazione di assenza per entrare in possesso dei beni.
- La dichiarazione di assenza consente agli eredi di usufruire dei beni anche senza esserne proprietari.
- Dopo dieci anni, gli eredi possono ottenere la dichiarazione di morte presunta, con effetti equivalenti alla morte accertata.
- In caso di disastri, guerre o epidemie, è possibile richiedere la morte presunta dopo soli due anni di assenza.
Gestione del patrimonio in caso di scomparsa
Può accadere che di una persona non si abbiano più notizie. Il problema sta nel decidere chi amministra il suo patrimonio. Esistono tre situazioni di incertezza sull’esistenza di una persona fisica:
- scomparsa: quando non si hanno più notizie di una persona si può denunciarne la scomparsa. Il tribunale nomina un curatore che ha il compito di amministrare il patrimonio dello scomparso;
Dichiarazione di assenza e possesso dei beni
- assenza: dopo due anni senza notizie di una persona gli eredi possono chiedere la dichiarazione di assenza. Gli eredi entrano in possesso dei beni dell’assente (possesso una persona può usufruire di un certo bene anche se non ne è proprietario);
- morte presunta: dopo dieci anni di assenza di una persona, gli eredi possono chiedere la dichiarazione di morte presunta, i cui effetti sono gli stessi della more accertata. Se la scomparsa è avvenuta in occasione di disastri, guerre o epidemie, dopo due anni si può chiedere il certificato di morte presunta.