Concetti Chiave
- La scomparsa si verifica quando non si hanno più notizie di una persona e un tribunale può nominare un curatore per il patrimonio.
- Dopo due anni senza notizie, i presunti eredi possono richiedere la dichiarazione di assenza, ottenendo il possesso temporaneo dei beni.
- Gli eredi possono amministrare e percepire rendite dai beni dell'assente, ma non venderli finché non si dichiara la morte presunta.
- Dopo dieci anni, il tribunale può dichiarare la morte presunta, aprendo la successione ereditaria e rendendo disponibile il patrimonio agli eredi.
- Se il presunto morto ricompare, i beni devono essere restituiti, il nuovo matrimonio è annullato, ma i figli restano naturali.
La nomina del curatore
Si ha la scomparsa quando non si hanno più notizie di una persona. La legge stabilisce che il tribunale dell'ultima residenza della persona scomparsa può nominare un "curatore dello scomparso" che si occupi della conservazione del patrimonio di quest'ultimo.
Trascorsi due anni dal giorno in cui risale l'ultima notizia, su richiesta dei presunti eredi dell'assente, il tribunale dichiara l'assenza della persona. Per effetto di questa dichiarazione, coloro che sarebbero stati eredi, vengono immessi nel possesso temporaneo dei beni dell'assente. Da questo momento hanno l'amministrazione dei beni e ne percepiscono le rendite prodotto ma non possono venderli. Se il soggetto dichiarato assente ricompare, gli dovranno essere restituiti tutti i beni tranne le rendite percepite.
Dichiarazione di morte presunta
Trascorsi dieci anni dall'ultima notizia il tribunale, su richiesta dei presunti eredi, può dichiarare la morte presunta. Tale sentenza produce gli stessi effetti della morte naturale: si aprirà la successione ereditaria e coloro che furono immessi nel possesso temporaneo dei beni ne acquisteranno la piena disponibilità. Il coniuge del presunto morto potrà risposarsi. Nel caso in cui il presunto morto ricompaia gli dovranno essere restituiti tutti i beni nello stato in cui si trovano. Il nuovo matrimonio sarà dichiarato nullo, i figli avuti in esso saranno ritenuti naturali.