Concetti Chiave
- Il Parlamento italiano è bicamerale, composto da Camera dei Deputati e Senato della Repubblica.
- Il Senato rappresenta le regioni ed esercita funzioni simili alla Camera, come approvare leggi e votare la sfiducia.
- Il bicameralismo in Italia è definito "perfetto", poiché entrambe le camere hanno uguali poteri legislativi.
- Le differenze principali includono il numero di membri: 630 deputati e 315 senatori, e l'età per l'elettorato attivo e passivo.
- Il Senato include anche 5 senatori a vita, nominati per meriti eccezionali dal Presidente della Repubblica.
Struttura del Parlamento italiano
Il Parlamento è un organo bicamerale in quanto costituito da due “Camere” : la Camera dei deputati (che risiede a Montecitorio) e il Senato della Repubblica (che risiede a Palazzo Madama).
Il Senato venne istituito come seconda camera in seno al Assemblea costituente, con lo scopo di rappresentare le regioni, oltre che a svolgere una funzione di rappresentanza politica generale del popolo nel suo insieme come la Camera dei Deputati . Tuttavia in Italia si parla di bicameralismo perfetto, in quanto le due camere presentano criteri di elezione pressoché analoghi e medesime funzioni : ad esempio possono far cadere il Governo votando la sfiducia e possono approvare le leggi ( l’approvazione deve però avvenire in entrambe le camere).
Differenze tra Camera e Senato
Le differenze tra Camera dei Deputati e Senato sono:
I deputati sono 630, mentre i senatori sono 315;
Per eleggere i deputati (elettorato attivo) occorre aver compiuto 18 anni mentre per eleggere i senatori 25 anni; Per essere votati (elettorato passivo) deputati occorre aver compiuto 25 anni, per essere eletti senatori invece 40.
Fanno parte del Senato anche alcuni membri non elettivi ( 5 senatori a vita, eletti dal Presidente della Repubblica fra ex Presidenti della Repubblica e persone che hanno illustrato la Patria con altissimi meriti);