Concetti Chiave
- I Paesi Bassi adottano una monarchia costituzionale con un sistema parlamentare bicamerale, composto da Camera Bassa e Camera Alta, entrambe con funzioni legislative.
- Il Consiglio della Corona, composto da membri della famiglia reale e nominati dalla regina, fornisce pareri obbligatori sulle leggi e controlla il potere esecutivo.
- Le 12 province olandesi godono di ampia autonomia, con ciascuna governata da un Consiglio provinciale e suddivisa in municipalità guidate da sindaci nominati dalla Corona.
- I Paesi Bassi valorizzano la gestione delle acque attraverso 37 distretti specializzati, una tradizione amministrativa risalente al Medioevo.
- La politica olandese è caratterizzata da tolleranza culturale, con leggi progressiste su case chiuse, matrimonio omosessuale, eutanasia e consumo limitato di droghe leggere nei coffeeshops.
Paesi Bassi: sistema politico e amministrativo
I Paesi Bassi sono governati da una monarchia costituzionale, parlamentare e rappresentativa. La costituzione garantisce la separazione dei poteri. Inoltre la regina ha il ruolo di designare colui che si occuperà della formazione del governo e nell’insieme essa ha soltanto una funzione rappresentativa.
Il sistema parlamentare è articolato su due camere: la Camera Bassa o Seconda Camera (in olandese Tweede Kamer) comprende 150 rappresentati eletti con un sistema proporzionale a suffragio universale diretto, per una durata di 4 anni.
Ogni provincia è divisa in municipalità a capo della quale è posto un sindaco, la cui nomina è però di competenza della Corona. Una tipicità dell’amministrazione olandese è la presenza di 37 distretti che hanno il ruolo della gestione delle acque, visto l’importanza che queste hanno nell’economia del paese. Questa forma di amministrazione è molto antica e risale al medio Evo. I Paesi Bassi sono uno dei 6 paesi fondatori della Comunità europea ed insieme al Belgio e al Lussemburgo, formano il Benelux, un’unione doganale. In questi ultimi 30 anni, lo scenario politico è dominato da tre grandi partiti: il CDA (di ispirazione cristiana democratica), il PvdA (socialisti) e il PVV di ispirazione liberale). La mescolanza di culture, ha come conseguenza la tolleranza. Le case chiuse sono state liberalizzate nel 2000, il matrimonio omosessuale può aver luogo tranquillamente ed anche l’eutanasia e accettata a certe condizioni. I Paesi Bassi praticano una politica attiva nel campo della droga. La consumazione di 5 grammi al massimo di droga dolce è tollerata dai coffeeshops dichiarati la cui clientela deve essere obbligatoriamente maggiorenne.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura del sistema parlamentare nei Paesi Bassi?
- Qual è il ruolo della regina nel sistema politico dei Paesi Bassi?
- Come è organizzata l'amministrazione locale nei Paesi Bassi?
- Quali sono alcune delle politiche sociali e culturali dei Paesi Bassi?
Il sistema parlamentare dei Paesi Bassi è composto da due camere: la Camera Bassa o Seconda Camera con 150 rappresentanti eletti a suffragio universale diretto, e la Camera Alta o Prima Camera con 75 deputati eletti a suffragio indiretto. Entrambe le camere formano gli Stati Generali con potere legislativo.
La regina ha un ruolo principalmente rappresentativo e designa colui che si occuperà della formazione del governo. Inoltre, nomina membri esterni nel Consiglio della Corona, che ha funzioni consultive e di controllo del potere esecutivo.
L'amministrazione locale è decentralizzata in 12 province, ognuna con un Consiglio provinciale con potere legislativo locale. Le province sono divise in municipalità guidate da sindaci nominati dalla Corona. Inoltre, ci sono 37 distretti per la gestione delle acque.
I Paesi Bassi sono noti per la loro tolleranza culturale, con la liberalizzazione delle case chiuse nel 2000, il matrimonio omosessuale legale, e l'eutanasia accettata a certe condizioni. Inoltre, praticano una politica attiva nel campo della droga, tollerando il consumo di piccole quantità di droga dolce nei coffeeshops.