Concetti Chiave
- Il matrimonio riconosciuto dallo Stato deve essere monogamico, permettendo un solo coniuge per persona.
- La bigamia, ossia sposare più di una persona contemporaneamente, è considerata un reato.
- Non è consentito il matrimonio tra persone con stretti legami di parentela, come tra fratelli o zii e nipoti.
- Chi è stato condannato per omicidio non può sposare il vedovo o la vedova della vittima.
- Divieti di matrimonio si applicano anche a chi ha tentato di uccidere e intende sposare il coniuge divorziato della vittima.
Se due persone intendono vivere insieme vogliono che lo Stato riconosca la loro unione come una famiglia legittima, celebrando un rito chiamato matrimonio. Ma vi sono alcuni impedimenti al matrimonio derivanti da altre ragioni o situazioni.
Infatti, il matrimonio previsto dal nostro ordinamento giuridico è monogamico, ossia prevede che il marito possa avere una sola moglie e viceversa la moglie un solo marito.
Chi viola questa regola e contrae matrimonio con due persone commette un reato chiamato bigamia.
Infine esistono determinati divieti di matrimonio legati alle condanne penali. Per esempio chi è stato condannato per aver ucciso una persona non può sposare il vedovo o la vedova di questi. Lo stesso divieto vale per chi ha tentato di uccidere una persona e poi voglia sposare il coniuge divorziato.