Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La pena originariamente significava "dare in cambio", con un significato sia positivo che negativo, evolvendosi in un concetto di sofferenza legata al castigo.
  • Storicamente, giustizia e vendetta erano intrecciate, ma oggi sono separate, con la pena giuridicamente legittimata dai suoi scopi.
  • L'utilitarismo di Bentham ha portato a distinguere tra la legittimazione della pena in astratto (prevenzione generale) e in concreto (retribuzione).
  • La "prevenzione speciale" ha sostituito la mera retribuzione, puntando a correggere il reo per integrarlo nella società.
  • La concezione polifunzionale della pena oggi include prevenzione generale e speciale, sia negativa che positiva, con un focus sulla rieducazione come stabilito dalla Costituzione italiana.

Indice

  1. Origine e significato della pena
  2. Evoluzione storica della pena
  3. Utilitarismo e finalità della pena
  4. Concezione polifunzionale della pena
  5. Costituzione italiana e rieducazione

Origine e significato della pena

il sostantivo pena (poinè in greco) originariamente significava «dare in cambio», sia con un’accezione positiva (dare una ricompensa), sia con un’interpretazione negativa (dare un castigo in risposta a un comportamento illecito). Con il tempo i due aspetti (ricompensa e dolore) si fondono nell’idea per cui la pena è indissolubilmente legata all’inflizione di una sofferenza.

Evoluzione storica della pena

L’idea di ricambiare il dolore del reato con il dolore della pena trovava la sua legittimazione in un contesto storico in cui giustizia e vendetta erano sovrapposte. Oggi vendetta e pena sono concettualmente e giuridicamente separate: la legittimazione dei castighi legali ora risiede nelle finalità che la pena può perseguire.

Utilitarismo e finalità della pena

L’utilitarismo, corrente filosofica fondata da Bentham, indusse molti pensatori e giuristi a chiedersi quale debba essere il fine della pena. Ciò determinò la nascita di due concetti distinti: pena in astratto e pena in concreto:

- la legittimazione della pena in astratto inerisce all’autorità del principe, colui che ha diritto di punire al fine di evitare che i consociati commettano reati (prevenzione generale);

- la legittimazione della pena in concreto disciplina invece le modalità tramite cui una pena deve essere inflitta : essa deve essere giusta e proporzionata e fine a se stessa (retribuzione).

Dunque, prevenzione generale in astratto e retribuzione in concreto.

Successivamente, la valenza retributiva viene sostituita dalla cosiddetta «prevenzione speciale», la quale si propone di correggere il reo per riportarlo in linea con i valori della società.

Concezione polifunzionale della pena

Oggi prevale una concezione polifunzionale della pena: essa presenta diverse funzioni:

- prevenzione generale negativa: consiste nel dissuadere i consociati dal commettere reati;

- prevenzione generale positiva: consiste nell’indurre i consociati ad accogliere i valori su cui si fonda l’ordinamento;

- prevenzione speciale negativa: si propone di neutralizzare, tenere segregato o finanche eliminare il reo;

- prevenzione speciale positiva: mira alla rieducazione del reo.

Costituzione italiana e rieducazione

La Costituzione italiana abbraccia espressamente la funzione di prevenzione speciale positiva: art. 27, terzo comma, “le pene devono tendere alla rieducazione del condannato”. La finalità rieducativa deve orientare le scelte del legislatore in ordine al se, quanto e come punire.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "pena" e come si è evoluto nel tempo?
  2. Il termine "pena" deriva dal greco "poinè" e originariamente significava "dare in cambio", sia come ricompensa che come castigo. Col tempo, si è evoluto per rappresentare l'inflizione di sofferenza come risposta a un reato, separando concettualmente giustizia e vendetta.

  3. Quali sono le due concezioni distinte della pena emerse dall'utilitarismo?
  4. L'utilitarismo ha portato alla distinzione tra pena in astratto, legata all'autorità di punire per prevenzione generale, e pena in concreto, che riguarda l'inflizione giusta e proporzionata della pena come retribuzione.

  5. Qual è la concezione polifunzionale della pena e quali funzioni include?
  6. La concezione polifunzionale della pena include diverse funzioni: prevenzione generale negativa e positiva, prevenzione speciale negativa e positiva. La Costituzione italiana enfatizza la prevenzione speciale positiva, mirata alla rieducazione del condannato.

Domande e risposte

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