Concetti Chiave
- Le operazioni di concentrazione si verificano attraverso fusioni, acquisizioni di controllo o creazione di imprese comuni tra due o più aziende.
- Le concentrazioni che limitano significativamente la concorrenza nel mercato sono vietate, eccetto quelle tra aziende dello stesso gruppo.
- Le operazioni di concentrazione con un fatturato elevato devono essere comunicate all'AGCM, che può indagare su potenziali abusi di posizione dominante.
- Un illecito concorrenziale si verifica quando un imprenditore usa mezzi non conformi ai principi di correttezza e danneggia potenzialmente un'altra azienda.
- Le sanzioni per concorrenza sleale includono l'inibizione degli atti, la rimozione degli effetti e il risarcimento dei danni causati.
Definizione di concentrazione
L’operazione di concentrazione si realizza quando due o più imprese procedono a fusione, quando una o più imprese acquisiscono il controllo dell’insieme o di parte di una o più attività, quando due o più imprenditori costituiscono un’impresa comune.
La concentrazione, dunque, è una forma di aggregazione fra imprese, derivante dal ricorso a vari strumenti giuridici quali fusione, acquisto di partecipazione o di quota, ecc.
Le concentrazioni così rilevanti da vietare il gioco della concorrenza nel mercato produttivo sono vietate. Sono considerate irrilevanti le concentrazioni tra imprese già appartenenti allo stesso gruppo societario: il soggetto economico è unico.
Regolamentazione e sanzioni
In ogni caso, la legge prevede alcune limitazioni per le concentrazioni molto rilevanti: le operazioni di concentrazione che superano un determinato fatturato devono essere comunicate all’AGCM. Questo può avviare un’indagine per stabilire se l’aggregazione ha dato vita a un abuso di posizione dominante nel mercato.
L’imprenditore si rende responsabile di un illecito concorrenziale se si avvale di mezzi non conformi ai principi di correttezza professionale. L’illecito sussiste se il comportamento è anche solo potenzialmente idoneo a danneggiare l’altrui azienda. Sono previste sanzioni tipiche per tutti gli atti di concorrenza sleale: l’inibitoria alla continuazione di questi atti; la rimozione degli effetti prodotti; il risarcimento dei danni.