Concetti Chiave
- Le norme sono regole che garantiscono convivenza pacifica, disciplinano l'organizzazione dello stato e favoriscono la crescita economica e sociale.
- Esistono tre tipi di norme: giuridiche, sociali e religiose, con le giuridiche imposte dallo Stato e associate a sanzioni.
- L'ordinamento giuridico è l'insieme delle norme giuridiche organizzate per tempo e materia, formando un sistema legale coerente.
- Le norme giuridiche devono essere positive, generali, obbligatorie, coattive, astratte ed esterne per distinguersi dalle norme sociali.
- Il diritto positivo, imposto dallo Stato, evolve con la cultura, mentre il diritto naturale è universale e stabile, richiedendo un allineamento per giustizia.
Le norme, sinonimo di regole, vengono utilizzate per tre funzioni:
• Garantire la convivenza pacifica tra i cittadini;
• Disciplinare l’organizzazione dello stato;
• Favorire la crescita economica e sociale del Paese.
Ci sono tre tipi di norme, le norme giuridiche (regole del diritto), le norme sociali (regole della società) e norme religiose (regole che si applicano all’interno della Chiesa). Le norme giuridiche vengono imposte dallo Stato, e tutte insieme formano il diritto.
La differenza tra le norme giuridiche e quelle sociali è che se non viene rispettata una norma giuridica viene applicata una sanzione da parte dello Stato, mentre se non viene rispettata una norma sociale si viene allontanati dalla società.
È il complesso delle norme giuridiche organizzate secondo un ordine logico: per tempo e per materia.
La legge è un insieme di norme giuridiche che disciplinano lo stesso argomento.
L’ordinamento giuridico è quindi un insieme di leggi.
E giustizia significa secondo il diritto.
Le norme giuridiche hanno sei caratteristiche senza le quali sarebbero norme sociali:
1. La positività: cioè sono imposte dallo stato (diritto positivo);
2. La generalità: cioè vengono imposte a tutti i cittadini;
3. L’obbligatorietà: cioè sono obbligatorie per tutti;
4. La coattività: cioè vengono imposte con la forza delle sanzioni:
5. L’ astrattezza: cioè disciplinano un caso ipotetico, astratto, cioè un caso/fatto che non deve accadere per forza nella realtà, quindi la norma non deve disciplinare un caso reale.
6. L’esteriorità: cioè disciplinano un comportamento esterno (non punisce le intenzioni).
Esiste poi anche un’altra caratteristica, che vale sia per le norme giuridiche che per le norme sociali, la bilateralità, che attribuisce ad una persona un diritto ed a un’altra un dovere corrispondente e viceversa.
Il diritto naturale (diritti soggettivi e fondamentali) è un’espressione impiegata per indicare un diritto universale ed eterno composto di regole che la natura infonde nell’uomo (diritto alla vita, diritto alla salute, diritto a un’istruzione, diritto alla libertà etc..).
Il diritto positivo e il diritto naturale si evolvono: se cambia il diritto naturale, deve cambiare anche il diritto positivo in caso contrario viene a mancare sentimento di giustizia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le funzioni principali delle norme?
- Qual è la differenza tra norme giuridiche e norme sociali?
- Cosa caratterizza le norme giuridiche?
- Come si distinguono diritto positivo e diritto naturale?
Le norme servono a garantire la convivenza pacifica tra i cittadini, disciplinare l'organizzazione dello stato e favorire la crescita economica e sociale del Paese.
Le norme giuridiche, imposte dallo Stato, prevedono sanzioni in caso di violazione, mentre le norme sociali, se non rispettate, portano all'allontanamento dalla società.
Le norme giuridiche sono caratterizzate da positività, generalità, obbligatorietà, coattività, astrattezza ed esteriorità.
Il diritto positivo è l'insieme di norme imposte dallo Stato, mentre il diritto naturale è composto da regole universali ed eterne infuse dalla natura nell'uomo.