Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • La guerra di secessione americana ha stimolato il dibattito sulla teoria giuridica della secessione, fino ad allora non universalmente riconosciuta.
  • Il diritto di secessione è stato concepito come una questione costituzionale, con due visioni: uno Stato federale sovrapposto ai Paesi membri o come un contratto tra di essi.
  • La Corte statunitense, dopo la guerra di secessione, ha respinto la concezione contrattualistica della Costituzione, affermando l'incompatibilità della secessione con essa.
  • La secessione è considerata fonte di instabilità politica a livello internazionale, soprattutto dopo eventi come la caduta del muro di Berlino.
  • Il termine "secessione" è evitato nei trattati internazionali post-URSS, preferendo l'uso di perifrasi per alludere al concetto.

Nascita del diritto di secessione

Fino alla guerra di secessione americana non era stata avanzata alcuna teoria giuridica universalmente riconosciuta in materia di secessione, intesa come il distacco di parte del territorio di uno stato per garantirne la rifondazione.
La nascita della nozione giuridica di secessione fu l’oggetto di un acceso dibattito dottrinale. Il diritto di secessione è stato concepito in due modi distinti:
- alcuni studiosi considerano lo Stato federale come dotato di una costituzione sovrapponibile ai Paesi di cui essa consta;
- altri, invece, ritengono la costituzione una sorta di contratto, ossia come elemento stipulato tra i Paesi di cui essa consta, e dunque nono a loro sovrapposta.

Sulla base dell’autonomia contrattuale privatistica, gli stati hanno la facoltà di recedere in qualsiasi momento dalla federazione e, in aggiunta, gli stati godo del diritto di interposizione, ossia della facoltà di intercorsi tra la federazione e il proprio ordinamento, bloccando le ingerenze della Costituzione federale nella giurisdizione interna.
In seguito alla conclusione della guerra di secessione americana, la Corte statunitense respinse la concezione contrattualistica in merito alla Costituzione federale (sentenza … contro White).
Da quel momento si favorì la concettualizzazione della secessione come elemento incompatibile con la costituzione federale: la prima, infatti, snatura la costituzione e si pone come elemento opposto ai principi accolti dalla Pace di Westfalia.
In ambito internazionale, dal punto di vista politico la secessione è ritenuta altamente indesiderabile in quanto considerata una vera e propria fonte di instabilità. In seguito alla caduta del muro di Berlino e alla disgregazione di URSS e Iugoslavia, il termine «secessione» divenne un vero e proprio tabù: oggi, infatti, i trattati internazionali non menzionano mai in maniera diretta il suddetto termine, ma vi alludono mediante l’uso di perifrasi.

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