Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Le mansioni dirigenziali nel settore pubblico sono assegnate tramite provvedimenti specifici che determinano obiettivi, oggetto e durata, variabile tra tre e cinque anni.
  • Gli incarichi dirigenziali possono essere rinnovati solo se i risultati ottenuti sono positivi, altrimenti non è possibile il rinnovo, e in casi gravi, può avvenire una revoca anticipata.
  • Oltre ai dirigenti di ruolo, incarichi dirigenziali temporanei possono essere assegnati a professionisti qualificati con contratti a termine.
  • I dirigenti pubblici sono responsabili della gestione amministrativa, adottando decisioni che influenzano la gestione finanziaria e tecnica dell'amministrazione.
  • La promozione nel lavoro pubblico richiede progressioni verticali ottenute tramite concorsi pubblici, rispettando il divieto di demansionamento senza giustificazioni.

Indice

  1. Assegnazione e durata degli incarichi
  2. Responsabilità e qualificazione dei dirigenti
  3. Inquadramento e promozione nel lavoro pubblico

Assegnazione e durata degli incarichi

Nel lavoro pubblico, le mansioni dirigenziali sono assegnate mediante un apposito provvedimento che specifica gli obiettivi da conseguire, l’oggetto e la durata dell’incarico. Questo non può essere inferiore a tre anni e superiore a cinque.
Gli incarichi sono rinnovabili previa verifica dei risultati effettivamente ottenuti dal dirigente. Il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati comporta l’impossibilità di rinnovo. In casi di particolare gravità, l’amministrazione può revocare l’incarico prima della scadenza prefissata e, se sussistono i presupposti, procedere al licenziamento del dirigente.

Responsabilità e qualificazione dei dirigenti

Oltre ai dirigenti di ruolo, gli incarichi dirigenziali possono essere affidati a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale tramite contratti a tempo determinato, la cui durata non può eccedere i tre anni e i cinque per gli incarichi di funzione dirigenziale di livello generale e per quelli di Segretario generale di Ministeri.

In generale, i dirigenti sono responsabili dell’attività amministrativa, della sua gestione e dei relativi risultati. Essi possono adottare atti e provvedimenti che impegnino l’amministrazione verso l’esterno e influenzino la gestione finanziaria e tecnica.

Inquadramento e promozione nel lavoro pubblico

Come nel lavoro privato, l’inquadramento nel lavoro pubblico avviene nelle aree professionali previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

L’articolo 52 del d.lgs. 165/2001 stabilisce che il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a mansioni equivalenti. La legge impone il divieto di demansionare il lavoratore pubblico senza che sussistano giustificazioni formali.

La promozione di un dipendente, dunque, può avvenire solo attraverso progressioni verticali che presuppongono l’espletamento di procedure di concorso pubblico regolarmente deliberate.

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