Legge Merloni

All’interno di questo appunto viene descritta la legge Merloni. Di seguito vengono presentate tutta una serie di informazioni su che cosa sia la legge Merloni introducendo alcune informazioni sull’ideatore di tale legge, quali sono le basi su cui si fonda questa legge e gli aspetti principali che la caratterizzano.

Francesco Merloni

Francesco Merloni è nato il 17 settembre 1925 ed è conosciuto per essere un industriale, ma anche ingegnere e politico italiano appartenente alla Democrazia Cristiana. A partire dal 1992 fino al 1994 Merloni è stato Ministro dei lavori pubblici e successivamente ha diretto la società Indesit fino al 2011. Riguardo alla sua infanzia e alla sua formazione, Merloni deriva da una famiglia di importanti imprenditori che ha utilizzato il proprio cognome per la creazione di vari marchi, tra cui il marchio Ariston. Dopo aver concluso la scuola superiore si è iscritto alla facoltà di Ingegneria conseguendo la laurea in ingegneria Industriale nel 1953 presso l'Università di Pisa. Successivamente Merloni ha cominciato a lavorare presso l'azienda familiare nel 1954 fino al 1972. Poi ha deciso di entrare in politica, rispettivamente dal 1972 al 1998, come senatore italiano, nello specifico fino al 1992 è stato senatore del partito democristiano. Inoltre, è stato anche un componente del Parlamento. Nella sua carriera politica, Merloni è stato ministro dei Lavori pubblici nel gabinetto governato dal presidente del Consiglio Giuliano Amato. Anche in un secondo momento ha mantenuto l'incarico nel successivo gabinetto governato dal presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi. Merloni ha anche guidato il Gruppo Ariston Thermo fino al 2011 e tutt’oggi ne è Presidente Onorario. Oltre a tutti questi incarichi, è presidente della Fondazione “Aristide Merloni” ed anche presidente nazionale dell'UCID (ovvero Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) e vicepresidente dell'AREL (ovvero Agenzia di Ricerca e Legislazione). In merito alla sua vita privata, Merloni è sposato con Cecilia Lazzarini da cui ha avuto tre figli di cui uno, il figlio Paolo, ha intrapreso la carriera di imprenditore. È un uomo che ha avuto diversi riconoscimenti, infatti è stato insignito del titolo di Cavaliere del lavoro ed è stato anche insignito del Prix France Italie come migliore imprenditore italiano dell'anno in Francia nel 2003.

Legge Merloni

Francesco Merloni durante la sua presenza in politica ha portato avanti una proposta diventata poi legge, conosciuta proprio come “Legge Merloni”. Questa legge approvata nel 1994 e successivamente modificata nel 1998 da parte della legge 415, è stata pensata durante un periodo particolare che stava attraversando l’Italia, ovvero il “dopo tangentopoli”. L’obiettivo di questa legge era quella di inserire all’interno delle concessioni pubbliche delle regole ben precise che permettano di portare avanti dei lavori onesti da parte della Pubblica Amministrazione, evitando in questo modo truffe e guadagni illeciti. I maggiori punti che vuole portare avanti questa legge sono diversi: con la legge Merloni si propone di eliminare l’Albo nazionale costruttori, la differenziazione tra l’ideatore e il fabbricante, la presenza di un’autorità che faccia da garante ed anche tutte le cauzioni a favore dell’ideatore e l’assicurazione obbligatoria per il fabbricante. Quest’ultima è un elemento importantissimo perché lo stesso articolo 2043 del Codice Civile sostiene che chi commette qualcosa di illecito a danno di altri è obbligato a pagare il danno causato e quindi anche nel settore edile vale questo concetto di risarcimento danni. L’ideatore di un progetto può essere esposto a vari rischi che però dovrebbero essere salvaguardati dalla legge Merloni. Tra questi rischi ricordiamo le elevate spese che ci sono durante una nuova progettazione che possono verificarsi quando l’ideatore del progetto è differente rispetto a quello di partenza.

Aspetti della Legge Merloni

La legge Merloni va a regolamentare alcuni aspetti fondamentali degli appalti pubblici, come: i principali organi di vigilanza e l’appalto come l’autorità di vigilanza; l’osservatorio dei lavori pubblici; il servizio di ispettorato tecnico; i soggetti che possono essere inseriti negli appalti pubblici; la programmazione del lavoro pubblico;
la figura responsabile di tutta la procedura per la realizzazione dell’opera; viene istituita la figura del responsabile unico del procedimento, soggetto che deve dare impulso e sovrintendere alle fasi di progettazione; l’affidamento ed esecuzione dell’opera; le cause di estromissione delle gare d’appalto; le varie modalità di affidamento dell’opera pubblica corrispettivo dell’appalto; la questione del subappalto; il piano di sicurezza ed infine l’ Arbitrato, ovvero quando si ha la necessità di porre rimedio a questioni sorte tra vari soggetti, entra in gioco questo istituto che è l’arbitrato che ha l’obiettivo di ridurre le tempistiche di un ipotetico processo civile.

Caratteristiche della Legge Merloni

La Legge Merloni è stata importante da un punto di vista sia economico che sociale perché pone la propria attenzione sui lavori pubblici però, allo stesso tempo, presenta delle regole ferree da applicare per avere maggior trasparenza sia a livello locale, regionale e nazionale. Però nell’aprile del 2006, la legge è stata revocata e rimpiazzata dal decreto legislativo 163 pubblicato un mese dopo sulla Gazzetta Ufficiale.