Concetti Chiave
- Nel periodo 1948-1957, la DC forma coalizioni centriste con partiti repubblicani, liberali e socialdemocratici per governare l'Italia.
- La riforma agraria del 1950 porta all'espropriazione e redistribuzione di 750.000 ettari di terra per fermare le occupazioni illegali di terreni da parte dei contadini.
- La Cassa per il Mezzogiorno viene istituita per sostenere le infrastrutture nelle regioni meridionali, coordinando finanziamenti statali.
- Il ministero delle Partecipazioni Statali, creato nel 1956, coordina le attività delle imprese statali, con un focus sull'espansione industriale, soprattutto nel settore automobilistico.
- La legge elettorale del 1953 introduce un premio di maggioranza per le coalizioni che superano il 50% dei voti, ma alle elezioni dello stesso anno la DC non riesce ad attivarlo.
"Riforma agraria – cassa del mezzogiorno – sviluppo delle industrie – nuova legge elettorale".
Dal 1948 al 1957 si formano prevalentemente coalizioni ‘centriste’, cioè alleanze tra la DC e i partiti repubblicano, liberale o socialdemocratico.
All’inizio degli anni Cinquanta vengono attuate delle riforme agricole che confluiscono in una riforma agraria; era successo che numerosi gruppi di contadini avevano occupato abusivamente terreni incolti o latifondi, per metterli autonomamente a coltura; queste iniziative erano illegali.
Nel 1950, dunque, il governo di De Gasperi, superando l’opposizione dei partiti di destra, approva delle norme che portano all’espropriazione e redistribuzione di 750.000 ettari di terra.
Viene anche istituita la Cassa per il Mezzogiorno, un ente finanziario statale al quale viene attribuito il compito di coordinare i finanziamenti e i sostegni per le regioni meridionali per la costruzione o il miglioramento delle infrastrutture.
Espansione industriale e infrastrutture
Nel 1956 viene creato il ministero delle Partecipazioni Statali, che ha il compito di coordinare le attività produttive delle numerose imprese possedute dallo Stato.
Uno dei settori industriali in più rapida espansione è quello automobilistico, con fabbriche come la Fiat e l’Alfa Romeo.
Per sostenere lo sviluppo, i governi di questi anni finanziano progetti di ricerca di giacimenti petroliferi nella penisola, il cui coordinamento è affidato all’Eni, ente pubblico.
Inoltre viene realizzato un vasto piano di ampliamento della rete stradale, con la costruzione di numerosi nuovi tratti a scorrimento veloce, ossia le autostrade, come l’Autostrada del Sole (Milano – Napoli).
Nuova legge elettorale e risultati
Nel 1953 viene proposta una nuova legge elettorale: prevede che lo schieramento di partiti alleati che consegue più del 50% dei voti deve ricevere un ‘premio di maggioranza’, che consiste nell’automatica assegnazione del 65% dei seggi in Parlamento.
La legge viene approvata e nello stesso anno avvengono le elezioni (1953), dove la DC si conferma il primo partito col 49,8% dei voti, ma il premio di maggioranza non scatta.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali riforme attuate dal governo italiano tra il 1948 e il 1957?
- Qual era l'obiettivo della Cassa per il Mezzogiorno?
- Cosa prevedeva la nuova legge elettorale del 1953 e quale fu il suo esito?
Tra il 1948 e il 1957, il governo italiano attuò riforme significative come la riforma agraria, l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e la creazione del ministero delle Partecipazioni Statali per coordinare le attività produttive delle imprese statali.
La Cassa per il Mezzogiorno fu istituita per coordinare i finanziamenti e i sostegni per le regioni meridionali, con l'obiettivo di costruire o migliorare le infrastrutture.
La nuova legge elettorale del 1953 prevedeva un 'premio di maggioranza' per lo schieramento di partiti che avesse ottenuto più del 50% dei voti, assegnando automaticamente il 65% dei seggi in Parlamento. Tuttavia, nelle elezioni del 1953, la DC non raggiunse la soglia necessaria per attivare il premio di maggioranza.